Non si può mai rimanere tranquilli. Le tentazioni di raggirare l’ostacolo e riuscire ad essere più egoista di quanto naturalmente non sono le trovo a portata di mano. Sono tentazioni piuttosto crudeli, che ancora non mi sono deciso ad utilizzare. Ho paura di quell’"appartenenza", ma allo stesso tempo le mie proiezioni dovrebbero essere così: "sii felice, ci sarai". Quello che non ci sarà è l’esclusività alla quale tengo molto, forse in maniera troppo eccessiva, forse naturalmente scaturita dal cuore, sempre più pronto ad affrontare mille peripezie.
Arrivati a questo punto, dove le foglie hanno iniziato a cadere da troppo tempo, sarebbe opportuno smetterla. Al cuor non si comanda, diceva non so chi. E se nessuno potrà mai comandare il mio cuore, sarà questo il mio destino? Soffrire in silenzio sperando che la luce dei miei occhi sofferenti abbagli chi di dovere? Sperando che la "parte terza" infelicemente rovini il destino di un atto da me non desiderato? Chissà.
Ho quasi vent’anni. Il momento di guardare "avanti", almeno sotto altri punti di vista è arrivato. Ieri un interessante esperienza all’open day IULM, la facoltà universitaria che avrei intenzione di scegliere. Strutture moderne ed efficienti e un corso che sembra quasi creato per me.
Lo studio e l’impegno mi porterebbero a conseguire una laurea triennale in comunicazione, media e pubblicità che "ha come obiettivo la formazione di giovani laureati con una solida preparazione nell’area della comunicazione, capaci di operare creativamente nello scenario multimediale contemporaneo", in base a quanto scritto sulla guida consegnatami ieri.
"Lo studio del cinema, del teatro, della musica, della radio, della televisione, del giornalismo e della pubblicità, dei contesti storici, estetici, giuridici, linguistici, semiotici" sarà spalmato all’interno delle seguenti materie, che occuperanno il piano di studi del primo anno: introduzione ai media e sociologia dei processi culturali, economia politica, politiche pubbliche per la comunicazione, information and communication technology, creatività e comunicazione pubblicitaria, linguaggi del cinema e della TV, semiotica o sociolinguistica, lingua inglese.
I primi tre anni, seguendo i miei piani, dovrebbero essere completati da un master in giornalismo di due anni per arrivare ad essere poi giornalista, il mio obiettivo.
Forse per la prima volta in molto tempo sto guardando troppo avanti, senza rendermi conto che c’è un muro altissimo e difficilissimo da abbattere (la maturità). Se farà la fine di quello di Berlino (scaaaaarso) lo scoprirò solo a luglio. Nel frattempo però il 5 maggio partono le pre-iscrizioni per la IULM, dato che per il mio corso ci sono solamente 300 posti disponibili distribuiti in base alla celerità della domanda d’iscrizione.
Ci sarà da pensarci, parlarne con i genitori e vedere il tutto. Io incrocio dita e ciò che posso, il destino e l’impegno faranno il resto.
Breve sunto del weekend: ieri mattina gita-universitaria a Milano, nel pomeriggio quattro ore di lavoro con Cristian per la tesina della maturità, in serata un annullamento improvviso di mille programmi ma che abbiamo colmato con una serata only-chatting (nulla a che vedere con le chat!) che ci mancava e che forse ci voleva.
Per quella che doveva essere una pausa dallo studio, direi che ho scritto abbastanza. La seconda guerra mondiale mi aspetta…! Stasera probabilmente annullo i programmi. Have a good evening.
The Funto <Coccodrillo Bianco>