E’ l’una della notte. Fuori fa un freddo cane ma tanto io non ho motivo di uscire dal momento che ho pure esaurito le sigarette. In realtà non ne sento poi così tanto la mancanza, anche se una me la fumerei volentieri. Alcune volte l’impossibilità di fumare mi cambia l’umore ma stasera non è successo.
Verso le 21,30 mi sono fiondato sul letto con tutto il materiale per mettermi a studiare inglese… ma stasera non c’era verso! Ultimamente sto studiando, ogni interrogazione (a parte matematica ed economia, prassi) sono preparato ma stasera di ripetere trecento volte tutta la robaccia di inglese proprio non avevo voglia! E quindi ho mandato a fanculo tutto e ho pensato che è Halloween (ma è Hall o Ween? non fa ridere?). Inglese lo recupererò.
La mattinata a scuola è stata piuttosto stancante: alle 12.45, quando siamo usciti, non avevo più forza nelle gambe. Quasi sei ore a girare per la scuola per l’organizzazione del concerto, un ruolo piuttosto snervante.
Sono otto minuti dopo l’una, e domani mattina alle sei e mezza ho la sveglia. A venti minuti alle otto mi devo trovare davanti a casa della mia cuginetta che mi deve dare i soldi per due biglietti del Metropolitan, poi mi faccio portare da lei fino da Mimmo visto che entriamo un’ ora dopo. Spero di beccare Giulia visto che sono senza soldi e devo parlarle di Londra! Mamma mia, tra poco più di due mesi prendo un aereo e parto per la capitale inglese con direzione O2 Arena, concerto delle Spice Girls. Solo a dirlo mi sembra incredibile, non tanto per il viaggio a Londra (manco fosse la prima volta) ma per ‘concerto delle Spice Girls’… chi l’avrebbe mai detto? Impressionante.
Certa gente mi fa pena ed anche un po’ tenerezza… gente che per tre minuti di chat mi si affeziona in maniera spasmodica! A me queste persone fanno paura!
Mi fa piacere parlare con Mandi ultimamente: stamattina abbiamo avuto una piacevole conversazione al bar della scuola. Non la conosco bene e ammetto di averla criticata molto in passato per il suo comportamento ed i suoi atteggiamenti, ma credo di essere in una fase di rivalutazione. Chissà.
Altre persone invece mi stanno sconvolgendo: dare in pasto i fatti personali non è una cosa che fa fare bella figura. Non so fino a che punto la credibilità di una persona possa giovarne.
Tornando al concerto, io e Bicio abbiamo deciso che ci saranno quattro parti. La prima parte sarà riempita con un mini-musical sulle hits anni 70/80 di film come ‘Fame’, ‘Flashdance’ e compagnia bella; la seconda parte, dove canterò pure io, sarà invece dedicata alla musica melodica italiana con le coreografie di Giorgia; la parte n.3 invece vedrà esibirsi i talenti delle ‘altre arti’ come gli attori o i calciatori, che daranno spettacolo con le acrobazie con la palla.
L’immancabile parte natalizia con le tipiche canzoni del Natale occuperò invece la quarta parte. Lunedì pomeriggio il primo di una serie di lunghi incontri a cui io e Bicio presenzieremo costantemente in quanto ‘capi’ dell’intera baracca del concerto. Il mio desiderio è fare un buon lavoro… ci tengo molto. Niente perditempo, solo persone che sanno fare il loro lavoro, sanno bene qual’è il loro ruolo, sennò se ne tornano a casa.
Stanotte non andrei mai a dormire eppure sarebbe meglio visto che domani sarà una giornata pensantissima: a scuola tutto il mattino, poi di corsa a Casteggio, mangio veloce e vado a prendere Bicio, per le quattro dobbiamo essere a Pavia da Marco, prima delle sei e mezza devo passare dentro all’Iper di Montebello poi ci dirigiamo da me a Voghera, mangiamo, ci laviamo, vestiamo e andiamo a recuperare chi verrà con noi e poi seratona al Metropolitan!
La voglia di ballare è alle stelle, ma già so che il Metropolitan mi offrirà musica di merda e poco spazio per muovermi. Settimana prossima pretendo il Master!
E’ meglio che stacco, porca vacca.
Scontatissimo, ma credo di non averlo mai scritto da quando ho questo blog: viva la musica. E’ splendido poterla avere sempre vicino, poterla fare, poterla sentire, potermi emozionare grazie a lei. Io non potrei vivere senza musica. Evviva!
The Funto