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Monthly Archives: settembre 2007

Quando fuori è buio e la pioggia risuona all’interno di questa fredda stanza, quando la canzone che hai in sottofondo è il simbolo di un periodo molto lontano, addirittura cinque anni fa, vuol dire che qualcosa, stasera, non va.
Ero piccolo, così piccolo, così incredibilmente impaurito dal mondo, così eccessivamente spaventato dalla negatività, dai paragoni, da quello che c’era intorno a me. Mi chiedevo cosa avrei fatto nella mia vita, non ne avevo idea, mentre tutti gli altri sembravano aver trovato la loro strada che poi magari hanno ritenuto sbagliata negli anni a venire. Sulla soglia della porta tiravo un bel respiro, mettevo su la musica ed uscivo: camminavo, camminavo, continuavo a fare passi, a nascondermi, a rifugiarmi per tutte le ore del mattino, dalle sette e mezza, al freddo, sotto la pioggia, in mezzo alla nebbia. Non volevo essere visto, non volevo che qualcuno sapesse che esistevo.
Scappavo di casa, sbattevo la porta, chiamavo quell’amica, quella persona che non so che fine abbia fatto.
 
C’era una volta e per fortuna c’è ancora una favola, una magia tutta nuova.
 
Queste parole erano solo un’ anteprima. Ricordo quel concerto, in quel pub, con quel maglione rosso, con quell’atmosfera incredibile e nuova per me, con quella dedica, con un sacco di timidezza. Da li fu un disastro. La mia vita degenerò: vivevo ore in cantina, dormivo sulle scale, facevo viaggi a vuoto, andavo sul lungofiume in mezzo ai drogati e agli ubriachi, o perlomeno in mezzo a quello che di loro rimaneva.
Iniziavo a fumare, ma non sapevo nemmeno cosa volesse dire. Non mi godevo la sigaretta, era solo un modo per ‘confondermi’, incoerentemente a quei ciuffi biondi che m’ero fatto per farmi notare, per essere diverso, perchè forse è quello che mi sentivo. Diverso ee solo, abbandonato.
 
Sono passati anni, mi sono costruito una corazza incredibile ed ho ristabilito dei paletti da non poter superare per vivere, per quel che è possibile, una vita serena. Non so se ci sono riuscito male o bene. Forse dipende dai casi.
Alcune volte ripiombo in quel periodo, soprattutto quando riascolto questa bellissima voce che mi dice "prova a dipingerti un quadro senza sapere disegnarti nè sapere come" … ed io un quadro me lo sono davvero disegnato senza sapere disegnarmi nè sapere come. Un dipinto un po’ sfocato, un po’ incerto, denso di colori scuri e autunnali come quella pioggia che risuona in questa stanza fin dall’inizio di questo quadro.
 
Addormentati, che è tutto tranquillo, e non c’è niente… non c’è…
 
P.S.
Gloria ha accettato molto volentieri l’invito per i Vanilla Sky… ci vanilliamo di brutto a novembre!
Oggi ho mangiato da Bicio e siamo rimasti insieme fino a cena… è sempre un delirio quando mangio là… Free Church si sfoga e me ne tira fuori di ogni, credo che mi odi. L’atmosfera da baita di montagna del bar è stata perfetta per i discorsi che ci siamo messi a fare… davanti ad un Estathè congelato (ma perchè non qualcosa di caldo?? perchè??)… Bicio e l’Alfetta… perfetti! Complimenti!
Ma che fine ha fatto Sveva??
 
The Funto
Nonostante il tempo uggioso (con le piogge ed il clima freddo da ieri è arrivato davvero l’autunno) oggi è stata una giornata positiva: stamattina ho abbandonato la scuola per accompagnare Bicio all’esame della patente… and now shut ap and drive!! Domattina Bicio mi aspetta per davvero dentro un’ Alfetta! Tre ore in piedi al freddo e alla pioggia mi hanno devastato le gambe ma ne valeva la pena per poter condividere con lui un momento così importante. E ora mi scarrozzi tu!!
Pomeriggio straordinario passato con un’inedita mamma tranquillissima (speriamo duri…): era già un po’ che non facevamo shopping insieme ma quest’oggi, nonostante parecchie divergenze, siamo riusciti a ricavarne un giorno divertente, sotto la pioggia, in giro per negozi con risultati anche abbastanza soddisfacenti (anzi direi ottimi).
 
Ci sono alcune cose che mi fanno impressione: sarò egoista a fregarmene ma non sento l’impulso di preoccupparmi per una persona che si sta lasciando andare, non sta reagendo, si è rovinato con le proprie mani. Non l’avevo mai visto così… ma non sono interessato ad aiutarlo. Probabilmente finirò all’inferno, probabilmente sto facendo davvero una pulizia intorno a me anche parecchio profonda, ma è solo per rimanere sereno. Certe persone rimangono nel mio cuore ma non nella mia vita. E’ una rivolozione in atto: l’ho già scritto tante volte! Una rivoluzione di cui sentivo profondamente il bisogno.
 
Sarà difficile sopravvivere in tal modo: spesso mi rendo conto che è tutto sulle sue spalle, che niente vien dal cielo, che io non faccio nulla di che per un incentivo. E’ per questo che dico ‘grazie’… anche se non sembra, ma i ‘grazie’ che vorrei dirti sono infiniti.
 
Ho il naso chiuso, la tosse, ieri sera mi sono messo a letto alle otto ed ho dormito come un ghiro: sono stati giorni stancanti, impegnati ed impegnativi, non mi sono mai fermato un attimo.
 
La mia cuginetta sta per realizzare il suo sogno: in bocca al lupo! Chi la dura la vince (speriamo).
 
Invito ufficiale a Gloria: si va a vedere i Vanilla Sky al Thunder?!
 
Annuncio ufficiale al mondo: io e Bicio saremo i presentatori/organizzatori/direttori artistici del Concerto di Natale 2007 del nostro Istituto. A ottobre comincia il grande lavoro. Io canterò anche. Non vedo l’ora!
 
P.S. Per finire! Ho avuto modo di leggere alcune cose: c’è una persona, da qualche parte in questa città, che dovrebbe capirmi più di qualsiasi altra, non avrebbe nemmeno bisogno di spiegazioni. Eppure, purtroppo, non ci arriva. Mi spiace: era l’unico modo che aveva per capirci qualcosa. Forse io, forse il destino, forse qualcun altro ha voluto che fosse così. Senza niente dietro, semplicemente così.
 
The Funto
C’avevo una voglia di ballare! Porca vacca se c’avevo voglia! Non mi sono fermato un attimo, mi sono scatenato come se fossi solo in mezzo a tutti. Ieri sera siamo andati al Golf: una serata bellissima davvero. Bicio ballava sul serio: non l’avevo mai visto muoversi così. La mia cugina ha deciso di maializzare un Maia (o forse lui ha maializzato lei?), Vale è una piacevole scoperta (amo il suo accento!!!).
La presenza della Magna Magna c’ha sconvolto la vita per dieci minuti: stavamo fuori a fumare. La sua amica si aggrappa a me e dice di conoscermi da dieci anni (dev’essere stata un po’ ubriaca) mentre la Magna Magna doveva ancora arrivare. Quanto è x…x quella ragazza? Una bella taccata come piace a me ha fatto si che la serie di battute cominciasse fino ad arrivare al limite… alla fine prima bacia me poi bacia Bicio. Tanto lei i baci li da anche alla sua amica. E così ci siamo baciati a stampo pure io e Bicio con un "che cariniiii" di sottofondo della Magna Magna che probabilmente non si aspettava che io e Bicio ci baciassimo. Tanti saluti e ci si vede lunedì a scuola dato che quando cantiamo siamo sexy. Ma dove? Solo lei ci vede sexy!
Il mio culo ieri sera non so quante volte è stato palpato: oltre alla Magna Magna ci si è messa questa Claudia, amica di vecchia data di Bicio, che mi caga come se fossi un suo grande amico. Possibile che non riuscisse a passarmi vicino senza darmi un pizzicotto sul sedere?
Vabbè, il mio sedere non aveva mai avuto così tanto successo comunque. Neanche ai tempi dei locali trasgressivi di Milano o Roma o all’Arena di Barcelona dove ‘toccarsi il culo’ è davvero poca roba.
Tutto questo è nel nuovo album di foto; aggiunte anche le immagini della seconda serata alle giostre a Casteggio!
 
The Funto
Non ti ho mai trattata come una donna, al contrario di molti altri. Ma oggi lo farei più che mai: eri indispensabile ma oggi ti hanno portata via per sempre. Grazie per questi cinque anni in cui mi hai accompagnato quasi ovunque. Non vivi, ma mi mancherai.
 
Fanculo, vi odio.
 
The Funto
Omaggio Marcolino con queste tre foto per ringraziarlo per aver contribuito alla formazione ed all’ennesimo tassello della Re-Invention Era (ormai si chiama così) che io e Bicio stiamo vivendo in questo periodo. E’ stato un piacere, un onore e sei un grande! Ti auguro tutto il meglio perchè te lo meriti! Prestissimo si farà i modelli… stay tuned!
 
The Funto
Le giostre di Casteggio non saranno quel granchè, anzi fanno totalmente cagare. Ma il momento ‘aereoplanino’ chi se lo scorda più: io e Biciotto eravamo agguerritissimi, abbiamo vinto quattro volte di fila e siamo dovuti scendere solo perchè non saliva più nessuno. Giocavamo gratis di continuo, tra le mie risate e la faccia sconvolta della giostraia, nonchè il ‘piuuuuuu’ di Bicio che imitava i nostri "nemici" mentre scendevano a terra causa i nostri colpi omicidi. In poche parole li abbiamo stesi tutti…! E’ stato bellissimo!
Tutto il resto è passato liscio: Martina, Gloria, Paola, Sara, Margherita, Silvia… eravamo circondati da donne! I fuochi d’artificio carini, ma ne ho visti di migliori in passato. La gente è sempre la stessa: Casteggio sembra non rinnovarsi mai. Le solite facce, sia tra i vecchi che tra i giovani.
Biciotto si diverte un mondo: lascia, si riprende, ci prova e si fa provare. Vederlo felice e sereno è uno spasso!
Me ne accorgo sempre di più: stiamo cambiando, stiamo esplorando, stiamo cercando di imparare nomi che magari poi non ricordiamo più, ma ci stiamo divertendo, stiamo bene… e ne sentivamo entrambi il bisogno.
 
Questa mattina per la prima volta alle superiori ho fatto ufficialmente un’ora di religione come studente iscritto alla lezione ‘IRC’! Eh si, ho aspettato la quinta per decidermi. Tra chi gridava ‘blasfemo’ alle facce stupite, mi sono divertito. Ed ho fatto appena in tempo ad iscrivermi visto che il tempo è scaduto. Voglio vivere questo anno al 100% e l’ora di religione mancava. E’ un altro piccolo cambiamento di questa rivoluzione che sto attuando nella mia vita.
 
La mia vera religione è Bicio: anche stasera mi ha messo i brividi. Provo le stesse sensazioni anch’io: protezione. E lo ringrazio per questo. Nel suo piccolo sta spaccando il mondo ed è in una fase di re-invenzione pure lui. Buon lavoro…
 
La mia nuova vita prosegue tranquilla, per il momento non mi pento. E non lo dico cantando (a proposito, quanto tempo che non canto quella canzone!) ma credendoci. Chissà mai, magari mi pentirò di essermi trasferito, ma per il momento sono aposto così. Non potrei chiedere altro.
 
Simone: ero emozionato a rivederlo. Lo associo all’estate fantastica che finisce ufficialmente venerdì. Ci hai offerto una cena coi fiocchi, in bocca al lupo per tutto. Con le tue idee e la tua testardaggine alla fine spacchi il mondo pure tu!
 
Okay sono pronto: io e Bicio abbiamo i prossimi giorni densi di impegni (come se da giugno ad ora non ne avessimo mai avuti!!)… ora però mi metto a dormire perchè domattina la sveglia è sempre pronta a suonare per andare a scuola. Che brutta cosa!
Domani pasta con il pesto…. visto che non mangi solo ragù!!!!
 
We keep on rockin’!!!!!!!!!!!!!!! Porca troiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
 
The Funto
E’ andato tutto come doveva andare. Da stasera per me inizia davvero una nuova vita. 
Spero di aver fatto la scelta giusta: questa estate mi è servita. Sono riuscito a dare un taglio a tutto quello che in passato mi ha fatto stare male. E questo era l’ultimo scoglio, il più importante, il più difficile, quello che mi faceva paura. Ce l’ho fatta.
 
Grazie mamma per il supporto infinito. Grazie Bicio per il bene che mi vuoi.
 
The Funto
Attendevo da parecchio tempo questo momento e oggi è arrivato. E’ un’ ennesima grande scelta della mia vita, difficile, probabilmente giusta, magari sbagliata. Solo il futuro saprà rispondermi.
Sto male, ho l’angoscia e molta paura per quello che capiterà tra poco. E’ un periodo importante, di grandi cambiamenti e questo è forse quello più grande. Mi faccio l’in bocca al lupo da solo, perchè ne ho bisogno!
 
The Funto 
Eh si, il primo tema dell’anno merita una bloggata con titolo dedicato. Stamattina, quinta di questa prima settimana di scuola che finisce domani, la prof di italiano ci ha consegnato le tracce per un test d’ingresso attesissimo: norme per gli automobilisti indisciplinati, riforme attuate dal nuovo governo,  incendi estivi nei boschi meridionali, crollo americano delle borse. Dulcis in fundo ci stava però il sogno di una vita: il tema libero… pensare che qualche istante prima avevo detto a Bicio quanto mi sarebbe piaciuto poter trattare un tema scelto da me in assoluto.
E la fortuna così ha voluto! Ho fatto due conti: poco tempo a disposizione, un test d’ingresso con una nuova prof (quindi devo fare buona figura), i paletti sono limitati al fatto che l’argomento sia di carattere culturale e/o sociale… come posso non trattare l’argomento forse più scontato ma nel quale posso dare il meglio? Ed ecco le reunion delle Spice Girls nel mio primo tema scolastico di quinta superiore:
 
Il 28 giugno di quest’anno, in un nuvoloso e ventilato pomeriggio londinese, uno dei maggiori fenomeni di musica pop della storia ha annunciato, dopo sette anni dall’ultima apparizione, la "reunion" che migliaia di fans sparsi per il blogo attendevano. La band in questione ha un nome di risonanza mondiale che rievoca i mitici anni novanta: Spice Girls.
Melanie C (quattro album da solista all’attivo e tour europei di successo), Emma Bunton (qualche hit da classifica e da poco madre del piccolo Beau), Geri Halliwell (alcuni milioni di album venduti all’esordio senza le Spice ma sfortunata con le ultime prove artistiche), Melanie B (da poco riapparsa sui giornali di gossip per la battaglia legale con il padre di sua figlia, l’attore Eddie Murphy), Victoria Beckham (icona fashion riconosciuta a livello mondiale nonchè moglie del David-famoso calciatore): sono loro le cinque ragazze che dal 1996 al 2000 vendettero qualcosa come 75 milioni di dischi e conquistarono nove volte la vetta della classifica dei singoli inglese, record da aggiungere ai numerosi ottenuti dalla girl band di maggior successo della storia.
All’affollata conferenza stampa alla O2 Arena di Londra le cinque, con la verve e l’energia di un tempo, hanno annunciato i nuovi progetti: un tour mondiale di due mesi (con partenza a Vancouver, Canada) che accontenterà i fans di ogni continente: New York, Cologne, Pechino, Sydney, Cape Town, Rio De Janeiro sono solo alcune delle date confermate. A celebrarle ci penserà anche la loro storica etichetta discografica Virgin Records che a novembre pubblicherà l’attesissimo ‘greatest hits’ per il quale le cinque artiste hanno già registrato due brani inediti. Infine la loro storia sarà raccontata dalle dirette interessate in un documentario che la BBC trasmetterà in esclusiva mondiale nel corso del prossimo autunno.
Al di là dell’entusiasmo dei fans impazienti, la critica musicale si è chiesta se davvero ci fosse bisogno di questo ritorno: probabilmente sì, visto l’interesse creatosi anche tra coloro che le avevano dimenticate.
Le Spice Girls hanno rappresentato un fenomeno popolare positivo, portatore di messaggi che spaziavano dall’importanza della lealtà e dell’amicizia ("friendship never ends") all’uguaglianza tra i due sessi ("girl power!"), dai consigli per un sesso sicuro ("get it on, get it on.. ‘cos tonight is the night when two become one") alla spensieratezza come filosofia di vita ("every boy and every girl, spice up your life!").
Erano diventate il simbolo della Cool Britannia, ovvero all’avanguardia, in un periodo in cui l’allora giovane Tony Blair aveva conquistato la fiducia di tutti.
Poi arriva l’11 settembre 2001 e il mondo si ferma, perde le speranze per il proprio futuro, si ritrova in un tunnell di negatività e pessimismo dal quale non riesce ad uscire: con esso anche le Spice Girls affondano e i fans si ritrovano abbandonati a loro stessi, come lo è il mondo in cui vivono.
Ora, anni dopo, questo ritorno potrà portare una ventata di felicità in tutti noi o perlomeno avremo modo di celebrare i tempi in cui eravamo tutti un po’ più spensierati (Spice comprese?).
 
Spero che lo valuti e che faccia media, qualsiasi giudizio mi darà. Per il resto, che settimana è stata? Tranquilla, direi. Passata interamente con Bicio, fino a poche ore fa. La scuola è partita, tra lati negativi e positivi.
Domani ultima giornata e poi inizia un weekend di fuoco: io e Bicio siamo impegnatissimi (domani sera una cena ‘con due nostre amiche’, dopodichè si vola a Montalto e poi prossimamente una capatina a casa mia lungo tutta la notte, domenica l’ennesimo Family Day e poi si farà il ritorno a Borgo, ma questo accadrà probabilmente lunedì).
 
Dormo, ho sonno.
 
The Funto
Barcelona indimenticabile, sette giorni che mi hanno entusiasmato. Bicio è speciale, senza di lui non sarebbe mai stata come è stata, cioè una vacanza che ha lasciato il segno, che mi commuove e diverte allo stesso tempo solo a pensarci. Vorrei tornare là, di corsa, subito. Abbandonare lo scempio che mi sono ritrovato al ritorno.
Sento dentro di me qualcosa di diverso, sento che ho bisogno di essere sereno, di rendermi conto che l’albero è ormai spoglio dopo che le ultime foglie sono cadute. Voglio prendere un po’ d’aria, ancora un po’, dalla normalità.
Voglio starne fuori. E stare fuori. Mi rendo conto che c’è qualcosa di diverso dentro di me, non ho ancora capito cosa. Non so nemmeno se è qualcosa di definitivo, di passeggero, di spiegabile oppure no.
Io e Bicio stiamo crescendo, stiamo imparando, ci stiamo aiutando a vicenda. Lo trovo cambiato anche lui, non lo riconosco più nella passività di un tempo: lo vedo ispirato, curioso, molto sereno. Ed io con lui.
 
Ci sono quasi mille foto che raccontano questa nostra incredibile esperienza in Spagna: ne ho scelte alcune tra le più "classic" ed ho creato quattro album abbastanza esaustivi. In più, uno degli ultimi ricordi di questa estate (l’unica -la prima- che sarebbe potuta durare per sempre): alcune foto del diciottesimo compleanno di Martina!
 
Il ritorno a scuola non mi è piaciuto: l’atmosfera è deprimente, si ride sempre e per forza, si vedono persone sempre e per forza. Non sento più di avere molto da condividere con l’ambiente scolastico. Mi vorrei tirar fuori, ma non posso.
Io e Bicio siamo in banco insieme a quattro anni dalla prima volta (e probabilmente dall’ultima): per me è un onore passare questo ultimo con lui, la persona più importante conosciuta in questi anni. E’ bello stare in banco insieme, anche se la scuola incupisce tutto, magari anche una battuta che fuori da quelle mura mi fa ridere all’infinito. Non me la godo più li dentro, lo sento un ripiego. Eppure è un anno importante, c’è la maturità. E sul dopo meglio non pensarci (almeno fino a dicembre, poi comincerò…).
 
Sono fottutamente qui. E VAFFANCULO!
 
The Funto