Eccomi: si sono vivo. E vegeto. Fin troppo. Sto scoppiando: oggi abbiamo tutti mangiato dai nonni e come dire… non ci sta più niente tanto che stasera ho bevuto solo un the caldo sperando in un’ imminente digestione. Dunque, andiamo con ordine: i colloqui. Sono andati più o meno bene. Papà ha parlato con la Floris (“suo figlio è molto bravo, è intelligente, è una persona da ammirare, lo utilizzerò per dei problemi con un ragazzo che arriva dal liceo”), con la Montagna (“non studia”), con la Tartara (“è migliorato molto, dal 4 è passato al 5, adesso se va al 6 siamo a posto.. dovrebbe imparare meglio l’inglese e non impararlo a memoria solo con le canzoncine”), con la Andreoli (“in scritto ha 3, in orale 6.. dovrebbe studiare di più”), con la Sarchi (“in natura è perfetto, in materia meno ; sono cose semplici, basterebbe solo che ragionasse un pochino”), con la Frattini (“va tutto bene, non si preoccupi”), con la Bruni (“è molto bravo, è davvero migliorato ; ha 7 in orale e 6 in scritto ; ha perso il portafoglio, glielo abbiamo ritrovato”).
In generale papà è arrivato a casa contento ma qualcun’altro non ha esitato a farmi la scenata isterica (28 minuti al telefono, ero a Voghera). Niente di grave, comunque. E gli altarini sono saltati fuori ma io ho prontamente detto che erano cose di cui non conoscevo l’esistenza, che non pensavo ce le valutassero: ci hanno creduto per fortuna.
Oggi è stata una bella giornata: stamattina ero dalla mamma (sono arrivato da lei venerdì all’uscita da scuola) poi siamo andati a mangiare dai nonni dove c’eravamo tutti. Mi piace stare con la mia famiglia, quella della mamma intendo.
Venerdì mi ha interrogato di matematica (6) e mi sono comprato il disco di Luca Dirisio, ma si carino ma niente di che.
Sono stati due giorni con la immune tristezza: Emma era prevista a “Buona Domenica” ma non ci è andata. Io, tranquillo, ho pensato: “Non andrà da nessuna parte”. In realtà oggi pomeriggio era a “Domenica In” ma io non lo sapevo così me la sono persa. Comunque, domani sarà ad “Amici” e martedì sarà a “PLAYIT” e chissà che nello stesso giorno non vada anche a “T.r.l.”.. sarebbe fantastico!!
Ora vado. Arrivederci.
Lunedì 28 novembre 2005
Ma ci rendiamo conto che presto sarò al secondo quadrimestre di scuola?! Cioè ormai è Natale!! Ci siamo quasi! Presto anche la terza sarà finita!!
Stasera sono su di morale e molto allegro-allegro quindi su con la vita e viva la musica viva il natale viva la vita viva la scuola che sta finendo…
L’istinto (o vogliamo chiamarlo cuore?) mi sta portando verso un ricongiungimento con il mio amore bolognese. No, nessun contatto tra di noi! Semmai sono io che sono tentato a riprendere i contatti… Ho appena mandato questo messaggio a Monica, che conosce in parte la storia: “Praticamente non ne posso più… Le mie dita si dirigono spontaneamente verso il telefono per scrivere un messaggio in quel di Bologna…. Mi manca Mo…”.
Giovedì 30 novembre 2006
Bah…
Vivo passivamente ogni cosa oramai…
La parte teorica di scuola guida finisce domani e poi mi aspettano le guide in macchina; spero di avere la patente subito dopo la Befana.
Il giornalino […] è stato sospeso e riprenderà a gennaio (abbiamo realizzato per questa iniziativa anche una bellissima intervista alla Floris).
Oggi ho preso un sette e mezzo di storia… alla fine, come sempre, le uniche materie che vanno sempre male sono economia aziendale e matematica… nelle altre me la cavo.
Per il concerto di Natale non ho fatto più niente, devo ancora imparare la canzone bene… bah…
[…]
Bicio dal canto suo è molto dispiaciuto ed oltre ad essere dispiaciuto è quasi pelato: infatti l’altro ieri si è tagliato i suoi boccoli riccioloni lunghi che quasi gli coprivano gli occhi. Ha i capelli corti “a spazzola” […]
Domani è il gran giorno: nel pomeriggio prendo un treno per Milano e sabato mattina andiamo a Londra per assistere al concerto di Emma Bunton, che presenterà il nuovo album “Life in mono”.
Ripartiamo dalla capitale inglese domenica mattina presto per essere a casa addirittura prima di mezzogiorno… il tutto in gran segreto sia da mia mamma che (ovviamente) da mio padre.
Se mi succederà qualcosa, un messaggio: per tutta la vita ho vissuto con la voglia di poter amare, ma non ci sono riuscito. Sono riuscito a voler bene, ed il bene che voglio alla mia famiglia ed i miei amici è qualcosa di enorme e molto, molto, molto difficilmente indistruttibile. Scusate se non ho avuto il coraggio di essere sempre me stesso.
E comunque spero di esserci ancora domenica pomeriggio!!!!!!
29 novembre 2007
Una lontananza voluta, un distacco da tutto quello che è il mio passato: stasera ho avuto il coraggio di riprendere in mano quel cd rom, dove ho salvato tutti i miei ‘diari’ scritti con il pc dal 2004 in avanti. Volutamente ho aperto la cartella relativa al novembre del 2006, esattamente un anno fa.
Ho letto qualche sprazzo ed ho letto di una persona che stava male, di una situazione famigliare poco felice, di amicizie complicate e sempre perennemente pesanti e problematiche, anche per Bicio. Spontaneamente ho avuto la stessa reazione facciale di quando si mangia qualcosa di aspro come può essere il limone… nel mentre ho portato la freccia sulla ‘X’ ed ho chiuso definitivamente la pagina e chissà quando mai tornerò a rileggere. Non voglio ricordare, voglio solo urlare al mondo che sto bene, che sono sereno e e felice. E che lo è anche Bicio… che mi manda gli sms più felici e divertiti che lui abbia mai scritto e che è la cosa più bella del mondo vederlo contento! Ed io lo sono con lui.
Non mi pento di nulla, fanculo.