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Monthly Archives: novembre 2008

Stasera che ho ritrovato dopo anni "W la Mountain Bike", "L’ispettore Gadget" e "Puffi qua e là" di Cristina D’Avena;

 

Oggi che ho stappato la nostra bottiglia del 1997, caro nonno, ed il vino era talmente buono che ho continuato a versarne altro. Alla fine ce l’ho fatta, l’ho bevuto! Ed il secondo bicchiere era per te.
Tu nonno hai avuto quello che io sto studiando: il dono della comunicazione. Sono passati due mesi ormai, ma ogni tuo racconto, ogni tua nota biografica, ogni dedica che ci hai lasciato, ogni disegno, mi creano una sensazione dentro di me che è indescrivile e che si manifesta con le lacrime. Non sono lacrime di tristezza, ma lacrime di orgoglio perchè ti ho conosciuto, mi hai cresciuto e perchè hai lasciato una magia intorno a noi che è quasi inspiegabile.
Dicono che tu ora sei dappertutto, spero anche che tu abbia potuto leggere queste righe. Ti voglio bene.
Non tutti sanno che prima dell’apertura di questo blog tenevo un diario sul pc: centinaia di pagine di Word scritte da gennaio 2004 fino a marzo del 2007. Faccio un salto indietro in tutti gli anni per vedere ciò che stavo vivendo in questi giorni.
 
Domenica 28 novembre 2004

Eccomi: si sono vivo. E vegeto. Fin troppo. Sto scoppiando: oggi abbiamo tutti mangiato dai nonni e come dire… non ci sta più niente tanto che stasera ho bevuto solo un the caldo sperando in un’ imminente digestione. Dunque, andiamo con ordine: i colloqui. Sono andati più o meno bene. Papà ha parlato con la Floris (“suo figlio è molto bravo, è intelligente, è una persona da ammirare, lo utilizzerò per dei problemi con un ragazzo che arriva dal liceo”), con la Montagna (“non studia”), con la Tartara (“è migliorato molto, dal 4 è passato al 5, adesso se va al 6 siamo a posto.. dovrebbe imparare meglio l’inglese e non impararlo a memoria solo con le canzoncine”), con la Andreoli (“in scritto ha 3, in orale 6.. dovrebbe studiare di più”), con la Sarchi (“in natura è perfetto, in materia meno ; sono cose semplici, basterebbe solo che ragionasse un pochino”), con la Frattini (“va tutto bene, non si preoccupi”), con la Bruni (“è molto bravo, è davvero migliorato ; ha 7 in orale e 6 in scritto ; ha perso il portafoglio, glielo abbiamo ritrovato”).

In generale papà è arrivato a casa contento ma qualcun’altro non ha esitato a farmi la scenata isterica (28 minuti al telefono, ero a Voghera). Niente di grave, comunque. E gli altarini sono saltati fuori ma io ho prontamente detto che erano cose di cui non conoscevo l’esistenza, che non pensavo ce le valutassero: ci hanno creduto per fortuna.

Oggi è stata una bella giornata: stamattina ero dalla mamma (sono arrivato da lei venerdì all’uscita da scuola) poi siamo andati a mangiare dai nonni dove c’eravamo tutti. Mi piace stare con la mia famiglia, quella della mamma intendo.

Venerdì mi ha interrogato di matematica (6) e mi sono comprato il disco di Luca Dirisio, ma si carino ma niente di che.  

Sono stati due giorni con la immune tristezza: Emma era prevista a  “Buona Domenica” ma non ci è andata. Io, tranquillo, ho pensato: “Non andrà da nessuna parte”. In realtà oggi pomeriggio era a “Domenica In” ma io non lo sapevo così me la sono persa. Comunque,  domani sarà ad “Amici” e martedì sarà a “PLAYIT” e chissà che nello stesso giorno non vada anche a “T.r.l.”.. sarebbe fantastico!!

Ora vado. Arrivederci.

 

Lunedì 28 novembre 2005

Ma ci rendiamo conto che presto sarò al secondo quadrimestre di scuola?! Cioè ormai è Natale!! Ci siamo quasi! Presto anche la terza sarà finita!!

Stasera sono su di morale e molto allegro-allegro quindi su con la vita e viva la musica viva il natale viva la vita viva la scuola che sta finendo…

L’istinto (o vogliamo chiamarlo cuore?) mi sta portando verso un ricongiungimento con il mio amore bolognese. No, nessun contatto tra di noi! Semmai sono io che sono tentato a riprendere i contatti… Ho appena mandato questo messaggio a Monica, che conosce in parte la storia: “Praticamente non ne posso più… Le mie dita si dirigono spontaneamente verso il telefono per scrivere un messaggio in quel di Bologna…. Mi manca Mo…”.

 

Giovedì 30 novembre 2006

Bah…

Vivo passivamente ogni cosa oramai…

La parte teorica di scuola guida finisce domani e poi mi aspettano le guide in macchina; spero di avere la patente subito dopo la Befana.

Il giornalino […] è stato sospeso e riprenderà a gennaio (abbiamo realizzato per questa iniziativa anche una bellissima intervista alla Floris).

Oggi ho preso un sette e mezzo di storia… alla fine, come sempre, le uniche materie che vanno sempre male sono economia aziendale e matematica… nelle altre me la cavo.

Per il concerto di Natale non ho fatto più niente, devo ancora imparare la canzone bene… bah…

[…]

Bicio dal canto suo è molto dispiaciuto ed oltre ad essere dispiaciuto è quasi pelato: infatti l’altro ieri si è tagliato i suoi boccoli riccioloni lunghi che quasi gli coprivano gli occhi. Ha i capelli corti “a spazzola” […]

Domani è il gran giorno: nel pomeriggio prendo un treno per Milano e sabato mattina andiamo a Londra per assistere al concerto di Emma Bunton, che presenterà il nuovo album “Life in mono”.

Ripartiamo dalla capitale inglese domenica mattina presto per essere a casa addirittura prima di mezzogiorno… il tutto in gran segreto sia da mia mamma che (ovviamente) da mio padre.

Se mi succederà qualcosa, un messaggio: per tutta la vita ho vissuto con la voglia di poter amare, ma non ci sono riuscito. Sono riuscito a voler bene, ed il bene che voglio alla mia famiglia ed i miei amici è qualcosa di enorme e molto, molto, molto difficilmente indistruttibile. Scusate se non ho avuto il coraggio di essere sempre me stesso.

E comunque spero di esserci ancora domenica pomeriggio!!!!!!

 

29 novembre 2007

Una lontananza voluta, un distacco da tutto quello che è il mio passato: stasera ho avuto il coraggio di riprendere in mano quel cd rom, dove ho salvato tutti i miei ‘diari’ scritti con il pc dal 2004 in avanti. Volutamente ho aperto la cartella relativa al novembre del 2006, esattamente un anno fa.
Ho letto qualche sprazzo ed ho letto di una persona che stava male, di una situazione famigliare poco felice, di amicizie complicate e sempre perennemente pesanti e problematiche, anche per Bicio. Spontaneamente ho avuto la stessa reazione facciale di quando si mangia qualcosa di aspro come può essere il limone… nel mentre ho portato la freccia sulla ‘X’ ed ho chiuso definitivamente la pagina e chissà quando mai tornerò a rileggere. Non voglio ricordare, voglio solo urlare al mondo che sto bene, che sono sereno e e felice. E che lo è anche Bicio… che mi manda gli sms più felici e divertiti che lui abbia mai scritto e che è la cosa più bella del mondo vederlo contento! Ed io lo sono con lui.
 
Non mi pento di nulla, fanculo.
…che ti sarò sempre vicino.
Cuore rosso
GRAZIE DI ESISTERE!
 
Cioè a parte che un intervento con un titolo allegro non capitava da non so quanto… che bella serata al bowling! Ho scoperto di avere un talento nascosto, anche se ho sempre perso… ma con dignità! Mi sono divertito davvero parecchio, è stato proprio bello.
Nella prima gara ho perso 47 a 68, nella seconda 82 a 88 e nella terza 57 a 112!!
Voglio troppo tornarci!!!!
Continuerò ad osservare i tuoi occhi senza potermici tuffare
Continuerò ad ammirare le tue labbra senza poterle apprezzare
Continuerò ad ascoltare la tua voce senza poterla amare
Continuerò a scoprire ogni angolo della tua pelle per poterla sognare
Continuerò a sorridere per ogni tuo sorriso senza volerti ferire
Continuerò a gridare per ogni tuo abbandono senza volerti lasciare
Continuerò a sentire il calore dei tuoi abbracci senza potermi sfogare
Continuerò ad assaggiare ogni frammento di amore che mi sai regalare
Fino a quando lo vorrai.
                                                                                                        The Funto
Devo ringraziare, mi sento di farlo. Ci sono cinque persone che da ieri sera ad ora mi hanno permesso di non desiderare, almeno per queste ultime 24 ore, un paio di ali per volare via.
Grazie a Valeria per la comprensione e le belle parole, grazie a Daniele per la sveglia (nonostante i chilometri), grazie a Fabio per l’aperitivo che mi ha permesso di vivermi tutta la giornata fin dalle prime ore del mattino, grazie ad Adriana e Malvo per la bella serata davanti ad un Bacardi Lemon, Francesca e una schifosissima cioccolata bianca.
Alcune di queste persone le conosco pure da poco, eppure….
 
Bene! Dopo tutte queste smancerie torno da Tiziano 🙂
Voglio sfondare i miei timpani.
Voglio esibirmi in una danza sfrenata piena di luci ed espressioni.
Voglio il vento che soffia contro di me, ed io continuo a rimanere nello stesso punto, a ballare.
Voglio la gente che salta, ed io che salto ancora più in alto.
Voglio la mia canzone preferita.
Un urlo sovrasta tutta la confusione: "TI AMOOOOO!".
Mi fermo, ti stringo, ti bacio, riparte il casino: stiamo facendo l’amore.
L’ARCOBALENO CHE MANCA NELLA MIA VITA.
 
I will continue to dance… nel grigio della mia stanza.
FOTTITI.
Ciò che si dice di notte ha senso e non ha senso… me ne sono accorto solo io?!
Il coraggio non l’ho trovato… perchè non serviva.
Supererò. Ancora qui a invocarlo: SUPERERO’.
 
E poi io non lo so chi c’ha ragione oppure no
Ma che son guai se te ne vai questo lo so
E so anche che ci basta un giorno a me e a te
Poi torni tu, o vengo io
Ma non è un addio
 
Quanto non sai, quanto non sai di un mondo dentro che non hai
Quanto non sai di me
Quanto vorrei, quanto vorrei quel sentimento che per me non hai provato mai….
 
E ti amerò più in la di ogni domani
Più di ogni altro di ciò che pensavi
Non mi importa ora di fingere
Il mio sguardo lo sai leggere
Ci sono cose che non sai nascondere
Ci sono cose tue che non san piangere
Magari io potessi perdere senza mai dovermi arrendere
sono stanco di gestire un ruolo che non sopporto più
sono esausto nel difendere me stesso da qualcosa di meraviglioso
sono sfinito dalle lacrime che ancora scendono
che ancora non riesco a trattenere
sono pronto a prendere una decisione?
"quella" decisione?
non mi aiuta sapere di te.
non mi aiuta capire che non posso.
mi aiuterebbe allontanare l’origine…
e, se ne avrò il coraggio, è ciò che farò.
 
devo fuggire, prima o poi. e se non posso farlo sui chilometri, lo devo fare in altro modo. non c’è altra soluzione.
 
sapevo sarebbe stato difficile, ma non così.
odierò questa cosa per sempre?
 
 
2004. Al telefono.
Tatiana: "Mi vergono a dirtelo… ma vuoi diventare il mio migliore amico?"
Io: "Si, certo, va bene". 
1997.
Il mondo mi sembrava girasse intorno alle zeppe di Geri ed alle tute di Melanie C. 
1995.
Mangiare davanti alla tv per vedere "Game Boat" era una trasgressione. 
2002.
"Ommioddio! Sto per fare una serata in discoteca!! Oddio che ansia!!" 
1999.
"Cavolo, ho sporcato il marciapiede. La nonna si arrabbierà?"
1997.
"Mi vergogno troppo a dire a mio padre che seguo le Spice, magari pensa che mi piacciono come donne!"
7 novembre 2008.
Imparerò ad amarti come devo? Smetterò di soffrire? Supererò l’esame all’università? Avrò del tempo libero? Ma che manie sessuali ho? Un Obama anche in Italia no?!
 
Ricordi sparsi di divertenti aneddoti di un passato turbolento e di un presente ancora più complesso.  
Sarà il Pocket Coffee che ho mangiato?! 
NOI … GENTE CHE SPERA … CERCANDO QUALCOSA DI PIU’ … IN FONDO ALLA SERA … NOI …. GENTE CHE PASSA E CHE VA … CERCANDO LA FELICITA’ …. SOPRA STA TERRA ….  
Sono un eterno insoddisfatto… è quello!!!
Vorrei essere su una bellissima auto, con la mia musica preferita che si diffonde nell’abitacolo, in una grande città, di quelle americane, con i palazzoni illuminati e la strada deserta. Solo io.