Arrivo al lunedì che sono sconvolto dal weekend appena passato… ogni lunedì ormai è così. Bicio ormai è la persona più citata di questo blog, ma sarebbe impossibile non citarla dato che è la persona che vedo di più in questo periodo: anche questo weekend siamo stati insieme tre giorni su tre, due notti ha dormito lui da me ed io stanotte da lui (che poi in realtà non c’ho dormito, ma abbiamo fatto le sei del mattino comunque!). Venerdì notte, dato l’impossibilità di realizzare la Baffinait, abbiamo visto in DVD il film "Transamerica", che io ho rivisto per la quarta volta (la prima fu a Milano, la seconda da solo, la terza con mia cugina) e che Bicio ha conosciuto proprio l’altra notte, rimanendone tra l’altro anche parecchio affascinato dalla storia particolare e dall’ironia del personaggio protagonista. Dopo il DVD abbiamo acceso il computer e ci siamo messi a chattare: mi sembrava di tornare indietro di anni quando andavo nelle chat pubbliche (Messanger non esisteva) e incontravo soggetti di ogni tipo. Per Bicio era tutta una novità invece: sembrava un bambino che vede per la prima volta un giocattolo. Per non parlare di Doretta… siamo morti dal ridere. Prima di andare a letto (erano le cinque) ci siamo messi a farci foto su foto… ormai possiamo finire su Playboy al maschile (o meglio su Attitude!). Il mattino dopo ci siamo alzati parecchio tardi… non ho idea di come sono sceso da casa mia per portarlo a casa, forse ero ancora nudo!! Non, me ne sarei accorto…
Il pomeriggio di sabato ho… dormito. Alle 18 ero ancora a Borgo con Bicio: sabato sera abbiamo lavorato benissimo, ci divertiamo un casino. Mi piace il fatto che quando serviamo e non siamo insieme a lavorare, non appena ci incrociamo ci facciamo una battuta, oppure in quei due minuti in cui stiamo facendo una mansione nello stesso posto, quindi molto vicini, finiamo per sparare in 120 secondi 120.000 minchiate, per poi ritrovarci singolarmente ai tavoli da servire trattenendo le risate. Sabato sera poi è stata la serata dei complimenti…
Una signora mi fà: "sai che devi fare i complimenti a tua mamma?" ed io "perchè?" e lei "perchè sei un bellissimo ragazzo, hai un viso che è perfetto" e m’ha lasciato cinque euro di mancia! Imbarazzante. Poi tantissimi complimenti per il mio lavoro e come lo svolgo. Ero felice.
Sabato notte non abbiamo aspettato nemmeno un minuto: non appena ci hanno detto che potevamo andare siamo corsi in macchina e ci siamo fiondati a casa mia… dovevamo docciarci e vestirci per andare alle Rotonde al compleanno di mia cugina! Siamo arrivati là che erano le 2,30… tardissimo. Monica stava benissimo: sono così orgoglioso di lei… è bellissima!! E fa colpo su mille ragazzi. Ancora una volta le Rotonde non mi hanno deluso: musica bellissima (mi hanno messo Hung Up!!!!) e posto stupendo, poi d’estate all’aperto è molto meglio! Io e Bicio ce ne siamo andati per ultimi, alle 4,40 quando il locale stava chiudendo. Durante la nottata avevo bevuto una birra, un chupito e una vodka alla fragola con Lemonsoda. Il tutto a stomaco vuoto (sabato non avevo ne pranzato ne cenato -non scherzo-). Il risultato è stato che è iniziata a girarmi la testa e ho iniziato a sclerare. In macchina, durante il ritorno a casa, Bicio mi ha raccontato che mi sono fermato ad una rotonda e non volevo andare, dicendo: "perchè non passano macchine?? io non vado!! deve passare una macchina" oppure, dopo aver tolto gli abbaglianti perchè ho incrociato una macchina, mi sono messo ad urlare: "siiiii biciooooo hai vistoooo???? ho tolto gli AUTOabbagliantiiii non mi dici che sono bravoooooo???". Bicio ha detto che era un po’ spaventato, più che altro perchè guidavo anche parecchio male e continuavo a zig-zagare nella strada, facevo le curve dritte, non rispettavo le segnaletiche ecc. Insomma, sono un po’ impazzito.
Alla fine siamo tornati a casa alle 6 del mattino, ci siamo buttati nel mio letto ed abbiamo cominciato a dormire profondamente. Alle 11 ci siamo alzati: mia mamma aveva preparato per Bicio una colazione coi fiocchi che per me non fa mai. Lui ha candidamente colazionato, con thè, biscotti (Galletti) e merendina al cioccolato, sotto gli occhi felici di mia mamma e Mariano. L’ho riportato a casa per mezzogiorno: alle 12,30 ero dai nonni per caricarli in macchina e portarli da me: avrebbero mangiato insieme a noi. Mia mamma ha fatto un pranzo con i fiocchi, e nel pomeriggio abbiamo brindato per mia cugina tutti insieme in famiglia. Io ero stanchissimo, tant’è che dalle 3 alle 5 mi sono messo a dormire. Alle sei mi sono messo la divisa e sono corso nuovamente da Bicio, per andare a lavorare insieme. Serara stancante ieri, con un po’ di tensioni (non tra noi due, ovviamente). Ci siamo fermati un paio d’ore a Montalto a parlare con i ragazzi (so chi è Martina!!!) che conosce li poi io ero intenzionato ad andarmene a casa. Ma Bicio insiste: "dai fermati da me a bere un Estathè". Ok, dieci minuti. In realtà questi dieci minuti diventano tre ore e mezza. A parlare, a sguararci dal ridere come dei cretini. E a farci complimenti, perchè io non posso fare a meno di farglieli e lui a quanto pare.. Fatto sta che mi sono completamente dimenticato di mia mamma che mi aspettava a casa per le 2,30 max. Alle 5,20 prova a chiamarmi sul mio cellulare ma è scarico. Allora prova su quello di Bicio immaginando che fossi con lui. Mi sclera dietro e capisce sbagliando che avrei dormito da Bicio. Io decido di andare comunque a casa verso le 6 di stamattina ma ci sono le chiavi inserite nella porta e non posso entrare in casa. Per non svegliare mia mamma cerco un parcheggio e lo trovo vicino alla scuola media Plana, davanti al Maragliano, dove si facevano le corse di ginnastica. Parcheggio e mi metto a dormire. Alle otto, quando sono sicuro che mia mamma è andata al lavoro, torno a casa e mi butto sconvolto nel letto. Mi sono svegliato nel pomeriggio, verso le due.
Simone mi ha chiesto se oggi andavamo a fare un giro all’Iper e a mangiare la pizza. Ho rimandato a domani. Oggi ho messo le radici in casa. Devo assolutamente riprendermi.
Tanti auguri cuginetta, come ti ho già scritto, grazie per tutti quei momenti indimenticabili che abbiamo passato insieme e quelli che passeremo. Stanotte quando ti ho mandato il messaggio ero con Bicio e mi sono messo a piangere scrivendotelo, dicendo a Bicio quanto ti voglio bene e quanto sono fortunato ad averti nella mia vita. Buoni 17 anni.
TF