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Monthly Archives: marzo 2007

Prima o poi sbatterò la testa, prima o poi qualcuno o qualcosa mi farà capire che è inutile sperare, che è inutile crederci, che è inutile fantasticare.. perchè alla fine è tutto il contrario di tutto.
E visto che la testa la sbatto praticamente sempre (sono fatto così…) questa volta devo essere prevenuto. Sento che ci vuole tempo, sento che prima o poi riuscirò a dimenticare, ma non è facile… anche se ultimamente riesco a ‘ricevere’ con più forza e spensieratezza, senza le tante seghe mentali e le disperazioni dei mesi scorsi che tanto mi hanno fatto star male, facendomi passare un inverno che difficilmente dimenticherò.
 
Avevo detto più volte che difficilmente, tra gli ex Fantastici 4, io e Tatiana ci saremmo ritrovati ad andare in giro insieme. Io e Bicio si, io ed Ilenia si ma io e Tatiana NO!!. Mi sembrava quasi comico pensarci. Eppure ho passato un pomeriggion con lei a fare shopping, a ridere e scherzare. Io e lei… nessun altro. In quattro anni è la prima volta!!
Come è andata? Beh, direi bene… non cambia molto…
Lo shopping l’ho fatto praticamente solo io visto che lei aveva pochi soldi; io invece ho approfittato del regalone di mia mamma per comprarmi due paia di jeans (ovviamente stupendi), una t-shirt a maniche corte nera con su una chitarra (ce n’era una con su un microfono stupenda… ma il colore non mi donava!!), un’ altra t-shirt manica corta azzurra con una scritta colorata che si intona bene con la felpa nero-azzurra con il cappuccio che si apre completamente a cerniera. 150 € spesi da Dio… però negli ultimi giorni sto mangiando un po’ troppo, devo ridare importanza alla mia linea!
 
Dopo un pomeriggio così divertente, ecco la solita sfiga! Si è rotta la moto… ero in mezzo alla strada e mi si è spenta la moto… mi sono messo a spingerla come un cretino mentre le macchine mi suonavano impazzite. Ho sudato sette caschi.
Sono riuscito a spingerla a piedi fino a casa di Tatiana ed adesso probabilmente fino a sabato rimarrò senza, e anche la macchina non è usufruibile. Posso dire che sono sfigato?? Si si… ma finchè sono queste le sfighe va benissimo.
 
Il primo maggio voglio assolutamente andare a Roma al Concerto del Primo Maggio. E non con le solite persone, ma con persone che al di fuori di Voghera non hanno mai fatto nulla (o poco). Riuscirò nell’impossibile impresa?! Chissà…
 
E’ online il neonato blog di Ile (che mi copia): http://nextbestsuperstar1989.spaces.live.com [complimenti per il titolo ed aggiornalo presto, voglio leggerti!]
 
Voglio il futuro.
 
TF
Magari ai più è risaputa, ma io non ero mai arrivato a questa interpretazione: i Puffi in versione politica. Oggi, di ritorno a casa con il pullman, mi è stato raccontato che il famoso cartone degli "strani ometti blu" potrebbe essere pro-comunismo: i fondamenti di questa teoria sono le case tutte uguali, il modo di tutti i Puffi di disporsi davanti al loro capo, il mitico Grande Puffo, tra l’altro di rosso vestito. Il fascismo potrebbe invece essere ricollegato a Gargamella, che effettivamente è vestito di colore nero.
Che davvero gli ometti alti su per giù due mele o poco più abbiano un significato così poco evidente ma furbo ed interessante? Chissà…
Fatto sta che se prima mi stavano simpatici, ora lo sono ancora di più…
 
La giornata è stata grigia in tutti i sensi: piove, fa freddo e a scuola è la solita lagna; finalmente è tornata Ile dopo una decina di giorni (era andata in Sicilia…) e ne abbiamo approfittato per fare subito qualche foto con il suo cellulare!
 
Io sono abbastanza tranquillo, certo sempre insoddisfatto e voglioso di potermi dare, ma non con le possibilità necessarie. Ma quello di cui già dispongo mi deve accontentare…
 
L’impossibilità di scrivere un mio diario personale e privato (lo facevo fino a un po’ di tempo fa, ma il destino ha voluto che venisse letto da chi non doveva leggerlo) e l’essere cosretto a raccontarmi esclusivamente sul blog, mi impedisce di affrontare alcuni problemi di cui posso parlare solo privatamente e quindi mi aiuta anche a non pensarci, non ragionarci, non starci male. Meglio così…
 
Ho voglia di te! (ma qui il film non c’entra proprio niente…)
 
TF
 

E’ mica possibile tornare a precisamente un anno fa? E rivivere tutto il 2006?

Perchè?! Perchè la scorsa estate è stata la più bella della mia vita, perchè sono sono nati i Fantastici 4 e stasera mi sono reso conto che i Fantastici 4 sono diventati molti di più, e non sono più gli stessi. Criticavo Bicio quando diceva di come sia brutto che non ci siano più i presupposti perchè si possa stare insieme come prima, ma stanotte sento anch’io quella voglia, quella nostalgia, di quell’estate indimenticabile. Forse è vero… ci stiamo perdendo qualcosa. O forse abbiamo già trovato tutto?! Non lo so…

Un po’ mi manca anche l’essere innamorato, mi mancano quei momenti passati con la persona che mi è stata sentimentalmente vicino per molto tempo fino a giugno 2006. I treni, gli orari assurdi, i viaggi di nascosto, le nottate in albergo sono tutti elementi dell’inverno 2006; praticamente tutto il contrario dell’inverno conclusosi da pochi giorni… monotono, ripetitivo, stressante, noioso, poco interessante.

Oggi primo piccolo incidente della mia carriera di automobilista… non è successo praticamente niente (e comunque non era colpia mia), ma nel momento dello scontro mi sono preso abbastanza male. Comunque odio la macchina, davvero!! Anche per il parcheggio… la moto è di una comodità allucinante. La macchina è un incubo. Però cantare a squarciagola nell’auto è seriamente molto molto bello.

Giuro che mi si chiudono gli occhi, e tra l’altro stanotte l’orologio va avanti di sessanta minuti. Buonanotte.

TF 

Oggi ho percorso 60 chilometri in macchina, tutti insieme a Tatiana. Abbiamo fatto un bel giro, ho fatto qualche ‘gaffe automobilistica’ ma d’altronde guido da pochissimo. Ho sparato in macchina "Babybertè live 2007"… spero di aver fatto svanire alla mia passeggera qualche pregiudizio nei confronti di Loredana.
 
Pare essere tornato il sereno… dentro di me è calma (apparente forse?), in questa casa è calma, a scuola è calma. Voglio riprovarci, voglio tentare di dimenticare. So di averlo già detto mille volte in passato, ma so che ne è arrivato il momento. Ho rischiato troppo ultimamente ed ho rischiato di rovinare anche la mia vita, di compromettere la mia salute fisica e mentale.
Ora basta, ora devo resistere. Ci proverò.
Ogni volta che lo dico poi non ce la faccio quindi spero che questa sia la volta giusta.
Devo solo saper aspettare, perchè so -almeno credo- che presto avrò nuove possibilità, nuove vie da intraprendere. Ci vuole pazienza.
 
Segnalo il debutto online di "Sott’occhio", il giornalino della mia scuola: www.giornalino.scuolanelweb.it.  Della Redazione abbiamo fatto parte anche io e Bicio. I nostri articoli -tra cui la mia prima volta da "giornalista" (e tutti quelli degli altri) sono online.
Anche in questo sito c’è parte della mia vita… il Baratta… ormai fa parte di me, l’odio che provavo nei confronti della struttura nel 2002 si è trasformato, cinque anni dopo, in affetto. Perchè ormai ci sono affezionato… la mia Baracca.
 
TF
 
Mi sembra giusto dedicarmi all’arrivo della primavera che, nonostante la neve di ieri mattina, ha fatto il suo grande ritorno nella giornata di oggi ricca di tanto tanto sole e cielo azzurro. Mi ha certamente aiutato a rimanere su di morale, tranquillo ed abbastanza sereno.
Probabilmente ho bisogno di essere fuori da questa casa per non avere brutti pensieri, per non avere l’ansia, per vivere serenamente.
 
Oggi pomeriggio ho cantato come un pazzo, approfittando della casa vuota: "Così ti scrivo", "La tigre e il cantatuore", "Amici non ne ho", "Non mi pento", "L’araba fenice" sono alcuni dei pezzi che mi sono messo ad interpretare, ad urlare… perchè ultimamente io non canto ma urlo.
 
Mio papà oggi ha cominciato il nuovo lavoro ma è tornato a casa stasera dicendo che si è licenziato. Forse potrei usare il detto "chi la fa l’aspetti" o magari potrei rimanere buono e dire che mi dispiace e che spero trovi un altro lavoro che lo soddisfi. In fondo è sempre mio padre.
 
Oggi sono abbastanza positivo, anche se qui dentro ancora non si spiccica parola. Ma anche prima era così, sempre è stato così. Forse molti anni fa non era così. Non lo so, non ne voglio parlare… voglio rimanere sereno stasera.
 
I miss you. And please, just kiss me one day.
 
TF
Due persone da ringraziare: la mia cuginetta e Tatiana. E’ solo grazie a voi se un’ altra giornata triste e piena di cattivi pensieri l’ho vissuta più felicemente, serenamente e con allegria. Vi voglio bene.
 
TF
Già una nuova notte, già un nuovo giorno da affrontare.
Vorrei andare via, questo è certo. Eppure il viaggio senza sosta in direzione opposta a casa mia è cominciato molto tempo fa, ma sono ancora troppo vicino.
Piove forte fuori: l’inverno è arrivato solo ora, eppure la primavera è alle porte. Ma d’altronde anche le stagioni si stanno ribellando al meccanismo stabile e monotono del loro ciclo.
Anch’io mi sto ribellando: sento una grande ribellione dentro; sento una gran voglia di esplodere; di far schizzare fuori tutto quel fango che ho accumulato e nel quale vivo ormai da un po’.
Ho necessariamente bisogno di qualcuno che mi stia vicino, che mi capisca, che mi aiuti in questa situazione difficile. Io sono stato forte, sempre. Nell’ultimo anno più che mai. Non voglio sentirmi dire che sono fragile, perchè davvero non lo sono.
 
Ho accettato un altro compromesso e non ne vado fiero. Ancora due mesi e poi mi libererò, e poi l’"osservazione" finirà.
Questa volta dovrà essere sul serio.
 
Non so cosa mi riserverà il futuro, ma d’altronde per me è sempre stato un punto interrogativo. Non ho mai avuto una famiglia stabile, una casa stabile, anche solo un’ amicizia stabile. Anche il rapporto con i miei genitori non è mai stato stabile. Anche il rapporto con me stesso non lo è mai stato.
 
Ho bisogno di stabilità, di serenità, di amore.
 
Ti prego, dammi amore, anche se è impossibile… amami. Come faccio io, o di più.
 
Undici e mezza… una voglia matta di fumare una sigaretta ed essere senza. Buonanotte.
Buonanotte anche a te.
 
TF
Questo l’ho scritto un po’ di tempo fa, ma continua a rappresentare il mio "dentro" ancora adesso…
 
"La vita è questa qui
non ti dà pace mai
Non so comprendermi
Nessuno saprà mai
cosa penso io,
in cosa credo io
Se un giorno cambierò
mi ringrazierò
Sono senza parole, non so più che fare, la vita è difficile
e pericolosa quanto il mare quando è in tempesta
La vita devasta
Mi sento morire
Non so più respirare senza sentire dolore
Mi ritrovo sempre qui
Io, giovane lupo solitario
Sembra una pazzia, ma è tutt’altro che follia
non so vivere come vorrei
E sento dolore nel respirare
Sento dolore nel camminare
Sento dolore nel vivere perchè…
Sono senza parole, non so più che fare,
mi sento camminare da un male senza limite
Quando è in tempesta, la vita devasta
Mi sento morire
Non so più respirare senza sentire dolore
E sono senza parole, incapace di spiegare il male che mi avvolge e mi fa sentir dolore
Mi dispiace per tutto
Non voglio che stai male
L’amore mi devasta
Contrasta la mia anima
Starò sempre solo, nel male già lo sono
Sono senza parole
Pieno di dolore
Io sto male."
 
TF

Oggi mancavano tutti. Sono rimasto solo, senza Bicio, senza Ile, senza Tatiana. Sono stato ripagato dalla loro mancanza solo nel pomeriggio, visto che abbiamo chiaccherato su MSN. I primi due li amo -nel senso non sessuale della parola, ovviamente- nel senso che sono unici, sono divertenti e ognuno di loro due ha delle diverse caratteristiche che li rende speciali.

Bicio è Bicio. Non ho mai conosciuto nessuna persona che potesse essere così pazzamente interessante come lui. Ha un modo di pensare, di comportarsi, di parlare, di esprimersi che è inimitabile. La sua amicizia è qualcosa di importante, di prezioso, anche se non vorrei dirglielo perchè c’è stato un momento che, per colpa sua, ne avrei fatto anche a meno, e un po’ deve pure pagarla per avermi fatto stare male. Credo che non si prenda mai sul serio, e questo è un suo pregio. Altre volte però sottovaluta le sue capacità… anche se pare che la sua unica aspirazione sia questa, lo vedo sprecato in mezzo ad un campo a coltivare viti. Ma d’altronde, ognuno fa le scelte che vuole.

Anche Ile è Ile… non c’è che dire. Più passa il tempo e più penso che possa avere tutte le potenzialità per diventare un’ icona. Spesso le ho detto o scritto quello che pensavo di lei, alimentando tra gli altri supposizioni sui miei sentimenti nei suoi confronti, o forse ingigantendo anche i suoi. E’ successo di combinare dei casini certo, ma non mi sono mai pentito di averle detto fin dall’inizio ogni cosa bella che ho pensato nei suoi confronti. E tutt’ora lo posso fare molto più liberamente di quanto non lo facessi prima visto che mi ha cancellato, sotto l’aspetto amoroso, dalla sua testa e si sta dedicando a Sweet Child.

Ecco, loro due sono grandi. Sono importanti. Sono una fonte di felicità nella mia vita. E mi rendo conto che tutto ciò potrebbe spezzarsi da un momento all’altro, che ho imparato a non fidarmi delle persone. Ma d’altronde, preferisco vivere tanti bei momenti e poi soffrire che non viverne proprio.

Questo blog ancora mi trattiene, ancora mi impedisce di lasciarmi andare nel raccontare le mie giornate.

Oltre al capitolo amore, che non voglio e non posso toccare pubblicamente, la scuola mi mette il vuoto. Economia aziendale e matematica sono il mio cruccio: che problema poco originale. Chissà quanti ragazzi del mondo avranno questo tipo di problema! Perchè ne parlo? E’ così scontato!!

Piccolo consiglio musicale: ‘Fragile’ di Melanie C. Pelle d’oca.

Il vuoto si è già riempito… non ce la faccio a farlo rimanere deserto. Buona serata.

TF

E’ inutile che mi illudo: non sono felice e nemmeno sereno. Certo, la felicità come dicono in molti è difficile da raggiungere. Forse non impossibile: perchè dovrebbe esserla? Però difficile…
Ma la serenità forse è più facilmente conquistabile. Ed invece io, nonostante questo sia un discreto periodo, non ce la faccio a resistere, a scacciare questo peso enorme che ferisce il cuore e che è talmente forte da "ferire anche il dolore".
C’è un amore, ci sono due cuori, ci sono diversi stili di vita. C’è odore di bruciato… come sempre.
 
Qualche anno fa dicevo che avrei voluto una vita piena di casini, di impegni, di cose varie.. Ed è più di un anno che questo è successo per davvero. Dal 31 dicembre 2005 ho vissuto un periodo che forse è stato il più bello della mia vita, durante il quale ho ingigantito il mio bagaglio di esperienza come mai avevo fatto.
 
C’è stato amore (tantissimo), c’è stata una fortissima amicizia con alcune persone (forse anche morbosa, il che non ha fatto bene al nostro legame), c’è stata sofferenza, paura, impotenza. Pericolo.
 
Sono ormai mesi che vivo trattenendomi, che mi manca il fiato, che ho le lacrime sull’orlo dell’occhio. Ma io trattengo, trattengo sempre. Ormai sono abituato.
 
TF