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Monthly Archives: aprile 2007

Domani giovedì 26 aprile 2007 alle ore 22,15 tutti sintonizzati sulle frequenze di Radio 105 perchè trasmetteranno la mia playlist "3 X Te" (ho vinto la magliettina!!!). E’ la prima volta che mi succede una cosa simile!
 
TF
C’è una persona che non vedo da troppo tempo che devo ringraziare perchè stanotte, fino alle tre e mezza, mi ha fatto scendere i lacrimoni dal ridere almeno tre volte. Tu avrai capito sicuramente che parlo di te, quindi grazie… perchè mi sono divertito un mondo.
Vabbuò ciao…  😛
 
TF
Aspettative zero, eppure come al solito siamo riusciti a ricavarne un’ altra serata piena di risate e come al solito documentata dalle immancabili foto, perchè non possiamo proprio farne a meno.
Tanto per cambiare sono in ritardissimo ed arrivo da Tatiana che è sul terrazzo ad aspettarmi trepidante. Ma quanto stava bene stasera? La ragazza s’è messa in tiro, tirando fuori quella femminilità che nasconde per dar luce al lato più naturale della sua persona: l’essere camionista. Brava Tati! A mangiare a Borgo eravamo io, lei, Sara, Silvia e Biciotto con la sua felpa bianca che mette solo al di fuori della scuola perchè l’ha rubata negli spogliatoi della palestra.
Intanto sono anni che vado in quella pizzeria e mai (ripeto MAI) avevo letto su quel menù la pizza Zola e Noci… stasera l’ho provata e credo che mai cambierò la mia scelta: sono rimasto sconvolto dalla bontà di quella pizza. Diventa la mia pizza preferita in assoluto.
Ah che bello guidare con la MIA musica sparata in macchina!!!
Vabbè, ci dirigiamo verso Voghera e mi squilla il telefono: anonimo. Rispondo: "Ahooooo" ed io: "Chi sei?".. e chi era??? Quella pazza persona che è Emanuele!!!!! E’ un grande… simpaticissimo… fuorissimo… non so cosa dire… Ile è fortunata!!! Tra l’altro la scopata con lui stasera nell’angolino di piazza Duomo è stata la più soddisfacente della mia vita!!!! 😛
Comunque la serata tutti insieme è finita intorno a mezzanotte, quando Silvia si è svegliata ridendo come una forsennata (ma poi era solo perchè l’omino non si è abbassato???).
Si doveva andare tutti a casa ma, come al solito, mi sono ritrovato a casa di Tati un’ ora e mezza a parlare…ridere… parlare… ridere… e bere.
Alla fine è andato tutto liscio, sereno, tranquillo. Accetto il bis. Senza le ansie degli ultimi tempi (ma i tempi, per fortuna, sono cambiati).
 
TF
Ci risiamo.
Ogni tanto vengono a farmi visita, tanto per ricordarmi che sotto sotto c’ho mille pensieri, preoccupazioni, insoddisfazioni, limitazioni e che non posso mica stare sereno sempre! Parlo delle mie "giornatine no", quelle in cui non riesci a toglierti dalla testa quello che ti fa star male ed anzi vai ancora oltre, aggiungendoci altri mille problemi che forse potresti evitare di farti.
 
Oggi è stata così… oggi è stata una giornata da dimenticare. In tutto e per tutto. Divento intrattabile, giù di tono e rischio di logorare i rapporti con le persone che mi vogliono bene. Perchè lo so che mi vogliono bene, ma ultimamente ho sempre una gran paura di perderle.
Ripeto troppe volte ‘ti voglio bene’, come fosse un segnale alla persona che mi sta accanto di non lasciarmi, perchè ho bisogno di lei.
Lo faccio spesso con Ile, perchè probabilmente adesso è colei che più di tutti sa tirarmi su di morale.
 
Questo moscone che gira per la mia camera ora lo prendo e lo faccio a pezzettini: mi sta mettendo il nervoso.
 
Vado a mangiare, da quella gente.
 
TF
Ormai credo che intorno a Riccardo Scamarcio si sia venuto a creare un certo alone di pregiudizio da parte di chi lo ritiene solo un attore belloccio che interpreta film per ragazzine. I più informati però lo ricordano anche come parte del cast di "Romanzo criminale" e come co-protagonista del nuovo film di Daniele Luchetti "Mio fratello è figlio unico".
In questo lungometraggio Step e Babi non c’entrano proprio nulla: la storia di questo film, uscito ieri nelle sale, è ambientata negli anni sessanta e nella società e nella politica di quell’epoca, in particolare le lotte tra fascisti e comunisti.
I protagonisti sono due fratelli: uno mussoliniano, l’altro comunista politicamente attivo… ecco quindi un modo per non parlare solo di politica, ma dedicarsi anche al rapporto tra i due fratelli, diviso sul fronte politico ma, alla fine, intenso e speciale umanamente.
Sicuramente un bel film, che alle ragazzine farà storgere il naso, ma che rende Scamarcio un attore senza paura, coraggioso nell’interpretare films lontanissimi dal suo pubblico prediletto. Bravo!
 
Ieri sera è stata una bella serata, passata in compagnia di Bicio e Mongana. Loro due insieme mi piacciono un sacco e mi dispiace che capiti poche volte di uscire con entrambi: sono cane e gatto e continuano a ‘sfottersi’ simpaticamente.
Dall’altra parte mi sembra che Bicio ed Ilenia siano sempre meno in grado di mantenere un rapporto simile alla normalità… non so perchè, sono motivi inutili, nessuno dei due ha ragione, nessuno dei due ha torto. Mia cugina mi ha detto che secondo lei noi quattro siamo ormai ‘incompatibili’ ma io non credo sia così, però chissà.
 
Ieri sera mi sono addormentato pensando a te, stamattina immaginavo continuamente la ‘scena dei miei sogni’ che spero con tutto il mio cuore che, prima o poi, possa accadere. Che c’è sempre meno odore di bruciato non è mica tanto vero…
 
P.S. Ma hanno modificato i blog! Mi chiedo che bisogno ci fosse di aggiungere le scritte ‘Elemento’ e quelle inutili croci… bah!
 
TF
Da piccolo lo facevo sempre, ma negli ultimi anni mi ero dedicato ad altro (sai com’è…). Questa sera invece ho riscoperto l’andare in giro con il cane: parlo proprio di chiamare il cane, mettergli il guinzaglio, uscire di casa ed andarsene in giro.
Credo che diventerà un appuntamento fisso delle sere a casa: cane, sigaretta, passeggiata. Fantastico anche per digerire dopo la cena e per rilassarsi un po’.
Non è qualcosa da uomo trentenne, single e fumatore? Un po’ si…
 
TF
Mi devo operare. No, niente di grave per fortuna, però nel giro di due mesi subirò ben tre operazioni.
La prima sarà probabilmente quella in bocca, ultimo capitolo di una storia dentistica durata dieci anni, la seconda e la terza riguardano l’operazione di due nevi (o nei) che stanno diventando pericolosi e che quindi è preferibile togliere.
Ho fatto la visita nel pomeriggio ma mai mi sarei aspettato di sentirmi dire che mi avrebbero operato: avevo già fatto queste visite e mi avevano sempre detto di tenermeli perchè non c’erano problemi.
Tutte le operazioni avverranno ad inizio giugno, appena prima o subito dopo la fine della scuola. Speriamo in bene…
Oggi ho girato un paio di agenzie per il lavoro estivo: mi hanno detto di tornare con il curriculum e probabilmente passerò nei prossimi giorni.
La mattinata a scuola è stata strana, noiosa, ansiosa, con un po’ di tensione: la verifica di matematica ha fatto ovviamente schifo (c’era bisogno di dirlo?) mentre per quel che riguarda il tema di italiano, per la prima volta ho scritto in uno stile diverso dal solito, più diretto, più veloce, meno mieloso. Molte frasi corte, molti punti. E’ un tema strano, un po’ particolare… questo è il risultato:
 
Noi sopravviviamo da soli, perchè in fondo le nostre forze sono sufficienti per affrontare la vita, ma spesso ci ritroviamo soli, tristi, demotivati e vogliosi di essere accuditi, supportati, ascoltati. Certo, c’è l’amore materno, che forse è il dono più prezioso che i più fortunati hanno. Ma se l’amore della mamma è un dono, l’amicizia è una conquista, ed è forse la conquista più importante dell’intera esistenza.
Siamo circondati da un grande vuoto, le giornate volano via freneticamente, spesso senza lasciare segno tra lavoro, preoccupazioni, pianti e pensieri. Ma la nostra esistenza è contraddistinta da vere e proprie perle preziose ovvero le amicizie: tutte quelle persone che riteniamo importanti, indispensabili, preziose.
Siamo noi a sentirne il bisogno quando non ci sono e siamo noi, in quanto amici, a dover essere presenti. Ma nella vera amicizia la disponibilità è spontanea, è una voglia di regalarsi e di esserci (perchè non si tratta solo di ‘avere’ ma anche di ‘dare’ e di ‘darsi’) che viene dal cuore.
Ci sono nuove forme di amicizia adesso perchè le nuove tecnologie avanzate ci hanno influenzato anche in questo: le chat infatti sono un fenomeno attuale di comunicazione dove le persone possono entrare in contatto tra di loro e conoscersi virtualmente.
Ma l’amicizia come la si conosce da tempo è invece carnale, fatta di abbracci, strette di mano, sguardi, momenti condivisi. Non è una serie di smile; non è un contatto di MSN.
L’amicizia ha bisogno di maturare con la conoscenza reale dell’amico o dell’amica perchè forse non è che l’ultimo passo prima dell’amore. L’amicizia non è amore senza attrazione fisica? Forse lo è, forse no: ci sono opinioni discordanti a riguardo.
Ma se così realmente fosse le amicizie tra uomo e donna sarebbero alquanto limitate perchè alla fine la stragrande maggioranza finisce per innamorarsi. E se arriva l’amore, che prima o poi probabilmente finisce, l’amicizia non rimane intatta.
Perchè l’amore è fatto anche di compromessi mentre l’amicizia, se è vera, è anche schietta, sincera mentre l’amore purtroppo non lo è sempre.
La figura dell’amico è importante anche perchè presenta mille sfaccettature: ci puoi parlare, sfogarti, condividere passioni, ridere e scherzare.  Ecco, il divertimento… soprattutto da ragazzi, durante le scuola superiori, si possono vivere momenti di divertimento che rimarranno indelebili per l’intera vita perchè quelle risate, quelle intese, quelle esperienze non si dimenticheranno mai, mai, mai.
 
TF
Vivo nel ricordo, spero nel passato. Perchè ora il passato è più soddisfacente di quanto non lo sia il presente.
Mi mancano mille cose, ed altre mille le vedo sgretolarsi.
Aspetto trepidante la prossima bomba, perchè prima o poi ne arriverà un’ altra e sicuramente distruggerà ancora altro, altro ed altro ancora.
 
Sono pessimista come al solito, forse dovrei essere più fiducioso nei confronti dei prossimi mesi. In fondo, ne ho passati quasi 20 indimenticabili… e non si può volere sempre tutto dalla vita, no?!
 
Inizio a svestirmi, il caldo me lo impone. Lascio alle spalle un inverno toccante, difficile e difficoltoso, passato sempre in compagnia ma con una grande insoddisfazione dentro.
Da qualche settimana si è fatto qualche passo, ma la strada è ancora lunga. Com’è giusto che sia.
 
Le foto, le foto, le foto… sono troppe. Ci sono troppi ricordi legati alle foto. Mi ipnotizzano, sono stupende.
 
Corro a mangiare, anche se la fame è tutt’altra.
Ho fame di te.
 
Ah, W NAPOLI!
 
A proposito di ricordi, questo risale a novembre…
 
 
 
TF
3° B di un I.T.C. Una classe di classici figli di. Ho dubbi amletici tipici dei 16: essere o non essere patetici. Eh si, ho gli occhiali spessi, vedessi.. amici che spesso mi chiamano Nessy,
indefessi mi pressano come uno stencil.. Bud Spencer e Terence Hill repressi, con grossi limiti
ma imbottiti di bicipiti da divi che invidi, vengono i brividi se per fare i fighi lasciano lividi.
Non vivo di pallone, non parlo di figone, non indosso vesti buone, quindi sono fuori da ogni discussione.
No, non mi conoscono ma tirano le loro nocche sul mio profilo da Cyrano,
se sei violento tutti qua dentro ti stimano, se sei mite di te ridono come di Totò,
però chi è mansueto come me sa che quando le palle si fanno cubiche,
come un kamikaze che si fa di sakè metto a fuoco intorno a me.

Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente

Affianco al mio banco un hippoppettaro sniffa polvere da sparo, dice che un tipo è capace
per quanti buchi ha nel torace, lo capisco ma preferisco Karol a dischi di artisti muscolosi,
orgogliosi dei loro trascorsi malavitosi, vanitosi ripresi con pose da bellicosi mentre io sono fiacco
ed ho la mononucleosi, studio in una classe di rissosi eccitati dai globuli rossi manco fossero Bela Lugosi. Tieni presente che sono commosso cerebralmente da gesti eccessivamente affettuosi.
A 16 anni le opzioni sono 2 visto che o diventi pugile o diventi come me che sono debole,
che non ho regole, che ho roba demodè, che detesto il chiché dell’uomo che non deve chiedere mai,
dato che se non chiedi non sai, dato che adoro Wharol e Wilde, dato che se mi cerchi
mi troverai nel viavai di un gay pride, ma sappi che se mi provocherai sono guai,
Dottor Jackill diventa Mr Hide e ti ammazza stecchito col Raid.

Cari professori miei, io vorrei che in giro ci fossero meno bulli del cazzo e più gay,
più dreadlock e meno monclair, più Stratocaster e meno DJ, chiama la strega di Blair
che ho un progetto in mente: rimanere sempre adolescente. Io sono molto calmo ma nella mente
ho un virus latente incline ad azioni violente. Si sente sempre più spesso che sono un pazzo depresso.
Meglio depressi che stronzi del tipo "Me ne fotto" , perché non dicono "Io mi interesso"?
che si inculino un cipresso, dunque, tanto il mio destino è stare solo con chiunque.
Alle bestie regalerò i miei sorrisi come Francesco d’Assisi e Pippi Calzelunghe.
 
Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente
 
[Caparezza feat. Gennaro Cosmo Parlato "La mia parte intollerante", 2006]
 
Dopo sette anni, Melanie C torna ad occupare una posizione della top10 italiana con "I Want Candy", il nuovo singolo, che è debuttato alla posizione #9 dei singoli più venduti in Italia! Congratulazioni a Mel, meritava una bloggata apposita.
 
Online le foto del Mc Donald’s, di Cadelazzi e della partita e un mix delle ultime settimane in un nuovo album.
 
TF
E’ ora di mettermi in pace perchè tanto ogni piccolo frammento di desiderio non ha possibilità. Fermati, pensa che non puoi continuare così… perchè in fondo meriti pace, meriti serenità, meriti amore. Nulla di meno.
Sarà come sempre difficile, sarà come sempre estenuante, ma è necessario. Ci provo, di nuovo.
 
Ore 7,30.. sveglia. Ho sonno (ieri notte era tardi), la rimando di quindici minuti in quindici. Alla fine mi alzo dal letto un’ ora dopo ed in fretta doccia, denti, mi vesto, gel e fuori di casa. Alle 9 in punto sono a casa di Tatiana, mentre la mia autoradio spara al massimo "Wannabe" per celebrare l’arrivo di Melanie C in Italia. Quando scende è addormentata, ma la sveglio con una Spice-dose che la rende molto partecipe.
Viaggio bene oramai, mi sento molto più padrone dell’auto rispetto a qualche tempo fa, anche se qualche incertezza rimane. Mi sono ritrovato in mezzo a due affollatissimi mercati della domenica ma sono sopravvissuto senza incidenti nè tamponamenti.
L’arrivo era fissato a Stradella, dove Bicio arbitrava una partita. L’abbiamo guardato, fotografato, salutato e ci siamo presi l’aperitivo con lui e suo padre. Poi via, verso il Mc Donald’s. Si è chiacchierato e s’è fatta qualche foto stupida. Poi a Voghera, a casa della prof di matematica: non c’era e, dopo sei ripetuti squilli al citofono, ci siamo arresi. Via verso Cadelazzi, minuscola frazione dove sono cresciuto nella casa dove hanno abitato i miei nonni per trent’anni, prima di trasferirsi in città tre anni fa. Emozionante, soprattutto essere accolto molto bene dalla nuova padrona di casa che mi ha fatto vedere la ‘nuova’ casa, ristrutturata e modernizzata: lavoro stupendo. Anche li parecchie foto, una stupenda già stampata e attaccata in camera. Un saluto (anzi, tanti saluti) a Tobi, il cane che era dei nonni ed è rimasto a loro. Bellissimo e deficiente come è sempre stato.
Altro mega giro in macchina in mezzo alle montagne e poi a casa di Tati dove, prima di salire, abbiamo incontrato Ile ed Emanuele (e qui incredibilmente niente foto!!).
Pomeriggio trascorso interamente con Tatiana, fino alla pizza delle 21,15. Poi dalla mamma cinque minuti e di nuovo qui, nel luogo di controllo (de che?).
 
Tutte le foto, in fondo.
 
Anche Io, sono molto molto in fondo.
 
TF