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Monthly Archives: aprile 2007
indefessi mi pressano come uno stencil.. Bud Spencer e Terence Hill repressi, con grossi limiti
ma imbottiti di bicipiti da divi che invidi, vengono i brividi se per fare i fighi lasciano lividi.
Non vivo di pallone, non parlo di figone, non indosso vesti buone, quindi sono fuori da ogni discussione.
No, non mi conoscono ma tirano le loro nocche sul mio profilo da Cyrano,
se sei violento tutti qua dentro ti stimano, se sei mite di te ridono come di Totò,
però chi è mansueto come me sa che quando le palle si fanno cubiche,
come un kamikaze che si fa di sakè metto a fuoco intorno a me.
Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente
Affianco al mio banco un hippoppettaro sniffa polvere da sparo, dice che un tipo è capace
per quanti buchi ha nel torace, lo capisco ma preferisco Karol a dischi di artisti muscolosi,
orgogliosi dei loro trascorsi malavitosi, vanitosi ripresi con pose da bellicosi mentre io sono fiacco
ed ho la mononucleosi, studio in una classe di rissosi eccitati dai globuli rossi manco fossero Bela Lugosi. Tieni presente che sono commosso cerebralmente da gesti eccessivamente affettuosi.
A 16 anni le opzioni sono 2 visto che o diventi pugile o diventi come me che sono debole,
che non ho regole, che ho roba demodè, che detesto il chiché dell’uomo che non deve chiedere mai,
dato che se non chiedi non sai, dato che adoro Wharol e Wilde, dato che se mi cerchi
mi troverai nel viavai di un gay pride, ma sappi che se mi provocherai sono guai,
Dottor Jackill diventa Mr Hide e ti ammazza stecchito col Raid.
più dreadlock e meno monclair, più Stratocaster e meno DJ, chiama la strega di Blair
che ho un progetto in mente: rimanere sempre adolescente. Io sono molto calmo ma nella mente
ho un virus latente incline ad azioni violente. Si sente sempre più spesso che sono un pazzo depresso.
Meglio depressi che stronzi del tipo "Me ne fotto" , perché non dicono "Io mi interesso"?
che si inculino un cipresso, dunque, tanto il mio destino è stare solo con chiunque.
Alle bestie regalerò i miei sorrisi come Francesco d’Assisi e Pippi Calzelunghe.