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Monthly Archives: giugno 2007

Alle ore quattordici, in ritardo di un’ora, si è tenuta oggi a Londra la conferenza stampa del grande ritorno delle Spice Girls. Il giorno che aspettavo da esattamente nove anni è davvero arrivato: tutte e cinque insieme, bellissime (certo un po’ invecchiate, ma pur sembre delle gran belle donne) ed emozionatissime nell’annunciare i progetti che costituiscono questa chiacchieratissima ed attesissima reunion del più grande fenomeno pop dopo i Beatles. A novembre uscirà un Greatest Hits contenente anche alcune canzoni inedite, al quale seguirà poi un documentario televisivo sulla storia della band che verrà trasmesso nel Regno Unito e successivamente pubblicato in DVD. La ‘big news’, come l’hanno chiamata loro, è il tour mondiale. Undici date da inizio dicembre 2007 a fine gennaio 2008 in tutti i continenti del mondo. E, naturalmente, niente Italia. Ecco le date: Los Angeles (7/12/2007), Las Vegas (8/12), New York (11/12), Londra (15/12), Colonia (20/12), Madrid (23/12) per poi passare al 2008 nell’altra metà del mondo a partire da Pechino (10/01), Hong Kong (12/01), Sydney (17/01), Città del Capo (20/01), Buenos Aires (24/01). E’ un tour enorme, pare che sarà l’evento musicale più importante degli ultimi anni. E, forse, lo è già adesso.

 
Due note negative: non vengono in Italia ed il metodo ad estrazione della vendita dei biglietti, che per il momento non permette a tutti di acquistarli.
 
[in alto, il video ufficiale realizzato per comunicare la reunion]
 
TF
Parole in codice per nascondersi.
 
"Un’ altra avventura è finita", come ha solennemente affermato Bicio verso pranzo, quando siamo rientrati. E’ stato quasi più bello passare due giorni noi due insieme che non tutto quello che s’è fatto in quel di Milano. Comunque per fortuna faceva fresco e non siamo morti dal caldo, visto che ci stiamo pelando entrambi. Ieri sera nel nostro capoluogo si stava davvero bene, faceva fresco, non c’era molta confusione e al cinema, dove siamo andati a vedere il mal distribuito "XXY", eravamo pochi ma buoni. Che dire del film? Un tema particolare come l’ermafroditismo non poteva che farci uscire dalla sala con mille domande in testa che ci siamo chiesti a vicenda cercando di risolvere ogni nostro dubbio. Cinque minuti a piedi (mezz’ora…) in tutta via Torino per arrivare poi sui Navigli, dove abbiamo camminato come dei cretini in mezzo alla bolgia dei ragazzi in cerca di un posto che meritasse la nostra presenza. Alla fine abbiamo scelto un locale con i divanetti leopardati e ci siamo bevuti un analcolico con pompelmo, limone, arancia, anas e un altra roba strana. Stavamo congelando così ci siamo rimessi a camminare e tra ponti e sassi galleggianti ci siamo ritrovati alla ricerca di un taxi e fu così che Bicio prese per la prima volta in vita sua un taxi! Ed ovviamente il taxista (come sempre) ha portato la Bertè, anzi in questo caso è stato il suo autista intorno al 2000. Mi ha detto, come tutti, che lei è come la vediamo e che è parecchio porca, che tocca molto, palpa…! Grandissima!!
Vabbè, siamo andati in albergo (non abbiamo portato nessuno e non abbiamo urlato, il baffetto poteva star tranquillo), ci siamo spogliati e messi a letto. E li come al solito ne succedono di ogni! Alle 5,30 ero affacciato alla finestra dell’albergo a fumarmi la mia sigaretta, mentre Biciotto dormiva beato. Il mattino la solita diatriba perchè io voglio rimanere ancora a letto e lui che diventa di una pesantezza assurda! Poi colazione, un’ ora di attesa in stazione e di nuovo a Voghera. Le foto dall’underground milanese sotto. Faremo il bis dopo il mio compleanno, ma questa volta andiamo a ballare!!
 
TF
 
Ed io quando dico ‘bah’ vuol dire che sono abbastanza perplesso e non oso esprimermi, in attesa di maggiori sviluppi.
 
Da dove comincio?
Venerdì: giornata passata tutta in piscina con Mongana. So nuotare ancora come ai tempi d’oro (evvai…) ma ho bisogno di qualche lezione in più (Bicio mi insegnerà). Eravamo a Monte Marzino, provincia di Alessandria. C’era tanto vento ma anche tanto sole. E così, vista la mia carnagione chiara mi è venuta un’ insolazione. Tutte quelle ore sotto il sole senza accorgermi che stavo letteralmente cuocendo mi hanno fatto passare un venerdì sera grigio causa il lavoro (durissima l’altra sera, davvero… mi sono fatto tutta la sala da solo) ed i brividi ed il bruciore che avevo su tutto il corpo. La notte di venerdì è stata praticamente insonne, limitatissimo in qualsiasi movimento. Pensavo passasse, invece sono ancora qua con la pelle che viene via e bruciori vari. Certo che se volevo abbronzarmi… mi sono proprio dato da fare!!
Sabato: giornata monotonissima passato tra il letto ed il divano tendando di recuperare il sonno perduto e di non farmi troppo del male muovendomi. Creme ovunque. Non so nemmeno più cos’ho fatto sabato sera, non mi ricordo!!
Ieri invece è stata proprio una bella giornata: ho dormito fino a tardi, mi sono svegliato e mi sono precipitato a casa mia dove Bicio si era autoinvitato. Alle due e mezza (puntualissimo) era qui. Sinceramente non ho compreso il senso di questo sua comparsata nella mia ‘tana’ ("per stare un po’ insieme", mi ha detto) fatto sta che l’idea è stata azzeccata: abbiamo parlato ed abbiamo iniziato a fare i cretini facendoci foto al limite del decente che mai nessuno vedrà sulla faccia della terra. Nel tardo pomeriggio ci raggiunge mia cugina: non appena suona il citofono cerchiamo in pochi istanti di ricomporci e renderci presentabili davanti ai suoi occhi… ha dovuto aspettare un pochino prima che aprissimo, povera. Vabbè, alla fine l’abbiamo accolta in casa e ci siamo messi a parlare, parlare, parlare. Quanto amo Bicio e mia cugina insieme? Un capannino, come direbbe lei. E poi ora si stanno simpaticamente simpatici a vicenda e mi fa troppo piacere!!
La sera di domenica (anzi la notte, visto che siamo arrivati all’una) è passata all’Holly… a spiegare a Bicio cosa faremo domani sera (andiamo a Milano, prima al cinema, poi a ballare… anche se qualche altro progetto in ballo ce l’abbiamo) e soprattutto a cantare, come sempre. La mia nuova canzone ufficiale è "Acqua e sale" ("Sei solo tu" è memorabilia oramai!!): ho avuto la fortuna di cantarla con Jessica, la ragazza di Ste, che ha una gran bella voce. Ed io, quando lo devo dire lo dico, ho cantato magistralmente. Standing ovation per me.
E per lei, ovviamente. E poi c’ho preso gusto: con Simo ci siamo cimentati in "Il mio nome è mai più" facendo rimpiangere ai presenti i cari Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù. Diciamo che non è andata malissimo, ma potevamo fare meglio. D’altronde io la canzone la ricordavo solo in un pezzo: "il mio nome è mai più, mai più, mai più, il mio nome è mai più, mai più, mai più". Non ricordavo altro.
Mentre il batterista-incubo suonava la marcia della banda sulla moto di Nic a me e Bicio, Simone si strusciava con il donnone di Katia (ma ci vede il ragazzo?!). Vabbè saluti vari (figata le frecce della moto di Bicio e le mie luci della macchina) mi dirigo a casa e tento di dormire. Stamattina dentista per togliere i punti e poi a casa di Tatiana per darle il regalo (felicissimo che le sia piaciuto così tanto, non immaginavo!!)… ho pranzato li (Natalia forever) e abbiamo fatto le cinque del pomeriggio. Ah, devo segnalare che oggi l’Ale Tati era vestito bene per la prima volta!! Vabbè, non voglio raccontare cosa abbiamo fatto durante il pomeriggio perchè "noi non passiamo i pomeriggio a fare queste cose…nooooo!!!"… viva Gatti & Uccelli comunque! E Tatiana ha scoperto cosa fare in futuro…!!
Via da Tatiana, faccio diciotto passi e suono al citofono di Ile. Non la vedevo da un bel po’.. mi ha fatto piacere stare qualche ora anche con lei (e con Patrizia che tira macchine fotografiche e telecomandi per aria, Liborio che mi racconta la storia della TV, Alessia che riesuma le recite di trent’anni fa, Stefania che mi massacra le spalle ecc.). La mia torta l’ho mangiata comunque, quindi direi che è andato tutto come doveva andare. E così finisce anche la giornata di oggi: arrivo a casa, mi butto nel letto e dormo fino alle 22,30 quando mi metto a mangiare degli agnolotti. Domani sera treno e a Milano con Biciotto! Torniamo dopodomani. Non vedo l’ora!!
 
TF
Dopo una giornata molto carina in piscina (sono assolutamente ustionato, la mia faccia è più scura di quella di Lubamba) torno a casa e mega-notiziona. Non voglio che questo diventi un blog sulle Spice (mi rendo conto che in cinque giorni ho parlato due volte di loro) però questo è un periodo importantissimo perchè si stanno per riunire. Oggi, a tutte le agenzie di stampa del mondo è stato inviato questo comunicato:
 
Le Spice Girls daranno un annuncio ufficiale a tutto il mondo riguardante i nuovi progetti giovedì 28 giugno. Nessuna anticipazione può essere rivelata ma data l’unicità della storia della band aspettatevi l’inaspettabile.
 
Ed ovviamente il mondo sta già impazzendo: la notizia è ovunque su internet, in tv, domani sarà sicuramente suoi quotidiani. Stanno tornando, davvero davvero davvero. E pure alla grande. Ed io muoio.
 
TF
Qui lo dico e qui non lo nego: a Tatiana voglio bene. Voglio molto, molto bene.
Stanotte ero sul terrazzo a fumarmi l’ultima sigaretta prima di mettermi nel letto e come al solito pensavo: pensavo a come ogni oggetto, ogni luogo, ogni strada mi dia la possibilità di ricordare persone, momenti, luoghi, lacrime o gioie. E ieri sera, in questo modo, ho pensato a Tatiana: a come ci siamo trovati bene subito, a come abbiamo iniziato immediatamente a parlarci, a come siamo diventati amici fin da quel settembre di quattro anni fà. Siamo stati molto tempo insieme in questi anni, passandone parecchie: abbiamo mantenuto un certo tipo di rapporto nonostante le gelosie e le supposizioni infondate di altri, abbiamo passato via l’uragano Fantastici 4 e ci ritroviamo ancora qui, come prima.
Qui lo dico e qui non lo nego: di Tatiana ci sono alcune cose che non mi piacciono. Più cose di quante non ne ha Bicio e più cose di quante non ne ha Ile. Ce ne sono state tante che, soprattutto negli ultimi mesi, avrebbe potuto evitare e che mi hanno fatto scoprire un lato di lei che non mi è piaciuto. Dopo un eposidio, avvenuto negli ultimi giorni di scuola, ero arrivato al punto di dire: "basta, se devo sentirle dire così tante cazzate preferisco allontanarmi un pochino, perchè mi viene solo il nervoso".
Quell’altro lato però riesce molto spesso a mettere una grande ombra sul lato-b, che di solito è sempre quello brutto no?! E così quei momenti che passo con lei, anche solo a parlare e stra-parlare, sono piacevoli, sono momenti in cui sento di trovarmi davanti una persona speciale, come spesso ripeto che sono Bicio ed Ilenia. Sento di volere un gran bene a Tatiana, mi rendo conto che mi mancherebbe non sentirla o non vederla (anche perchè si nota parecchio la sua mancanza, soprattutto a livello ….sonoro….) e ieri sera ho pensato con affetto a lei e mi sono detto: "cazzo, il regalo!". Già perchè la ragazza è ancora senza regalo…
 
Bene, credo di essere stato molto sincero scrivendo queste righe: non è stata una leccata di culo perchè non è quello che volevo fare. Ci sono alcune cose di lei che non mi piacciono e le ho scritte, come ho anche voluto raccontare quelle cose che fanno di lei un’ amica importante. So che leggi, quindi… Tati ti voglio bene! Bido
 
TF
 
Non ricordavo una Milano così calda dalla scorsa estate. Stamattina, dopo aver dormito due ore scarse, mi suona la sveglia. Mi addormento e mi alzo in ritardo, correndo come un disperato verso la fine della mia via, dove alle 7.40 mi aspettava la mia cugina. Anzi, pensavo che mi aspettasse lì perchè in realtà lei era ancora beata a casa sua e l’orario di incontro era fissato sotto la sua palazzina per le 7.55 così mi accendo una sigaretta e mi calmo leggermente. Lei scende, andiamo in stazione, io completamente rincoglionito, biglietti, treno, arriviamo a Milano che già il caldo non mi dava la possibilità di vivere, di respirare con il mio umile naso o con la mia povera bocca. Nulla di nulla. Milano oggi privava di tutto ciò. E vabbè, sarà una giornata tranquilla, no?
 
Scherziamo?!?!?! Quando mia cugina è in giro per fare shopping non c’è nulla di tranquillo: bisogna prepararsi con una bella bottiglia d’acqua, un paio di scarpe comode, uno di quegli sfigatissimi cappellini con il ventilatore mini attaccato all’aletta e tanta, tanta pazienza. Perchè?! Perchè lei non trova mai niente! Avremo girato non so quanti negozi, lei non trovava niente. Ad ora di pranzo eravamo ancora in alto mare e ci siamo rifugiati in un Mc Donald’s stracolmo a cibarci e riprenderci dal micidiale caldo. Secondo round, dopo una desideratissima sigaretta, ancora per negozi e finalmente (ed a sorpresa, visto che era un negozio abbastanza snobbato) mia cugina ha trovato da JDC… ed è stato un momento indimenticabile!! Ma potevo, ripeto POTEVO IO lasciarmi sfuggire l’occasione e non comprarmi nulla??? Certo che no! Altra magliettina nuova: nera e viola, maniche corte, a righe. Molto bella. E poi ‘Carolyna’ e ‘I Want Candy’.
 
Il ritorno sul treno è stato allucinante: mi sono addormentato ed ero sudato come pochi. Mi aspettava una serata di lavoro, ma la fortuna ha voluto come mi hanno chiamato e mi hanno detto che c’è poca gente e di non andare stasera. Così ho passato il mio tempo a messaggiare con parecchie vecchie conoscenze (ultimamente fioriscono!) tra cui Valentina Carlino, con la quale abbiamo ricordato alcuni (pochissimi) avvenimenti accaduti negli otto anni di scuola insieme (elementari e medie).
 
That’s all.
 
TF
Ecco, ci sono momenti come questi in cui riesco a sentirmi felice. Non so bene perchè. Ma vedere Davide insieme ai nostri amici mi fa sentire al sicuro. So cosa dicono, cosa pensano, anche se sono sempre le stesse cose mi va bene così. Non voglio sorprese, novità, colpi di scena. Voglio che tutto rimanga com’è adesso. Per sempre. Anche se so che per sempre non esiste.
 
TF
Sono passati più di dieci anni da quando dentro di me iniziò a nascere l’amore per cinque ragazze che hanno contrassegnato la mia vita da quando avevo nove anni fino ad ora, che ne ho diciannove. Quelle ragazze cantavano e ballavano, quelle ragazze si vestivano in modo strano e colorato, quelle ragazze erano sfrontate e pepate, quelle ragazze dal vivo mi facevano venire la pelle d’oca: parlo di Melanie Chisholm, Emma Bunton, Melanie Brown, Victoria Adams, Geri Halliwell… le Spice Girls.
Si, lo ammetto: fatico ad ascoltare i loro dischi di gruppo, la musica che seguo ora è un’ altra. Ma non mi pento e mai mi pentirò di averle seguite in modo così coinvolto, con collezioni di dischi, foto, figurine e qualsiasi altro oggetto ci fosse sul mercato marchiato ‘spice’. Come non mi pento di averle supportate con tutto me stesso nelle loro cinque avventure soliste, anche se non tutto mi è piaciuto.
Ora l’unica che ancora posso dire di amare artisticamente è Melanie C, che lavora bene e duramente. Le altre si sono perse un po’ per strada, dopo alcuni successi (Geri ed Emma) e numerosi flop (Mel B e Victoria).
 
Chi ha letto fino ad ora si chiederà perchè mi sono messo a parlare di loro. Il titolo spiega perfettamente: dopo sette anni dalla loro ultima apparizione insieme in quattro (e nove anni dall’ultima con Geri) le Spice Girls tornano per l’ultima volta, per un evento che possa celebrare loro e tutti i milioni di fans sparsi per il mondo. Sono sette anni che i giornali si inventano scoop ed esclusive, ma questa volta è tutto vero. La conferma arriva dalle parole di Melanie C, da sempre quella più contraria ad un ritorno con la band, ai microfoni della BBC: "Per la prima volta in assoluto c’è della verità nei rumours che avete sentito. Ne stiamo discutendo e potrebbe effettivamente succedere. Ho sempre detto: non lo voglio fare, il passato è passato, è stato così incredibile e quella stessa magia non è più riproducibile oggi. Ma durante l’ultimo anno così tante persone ne hanno parlato e alcune delle ragazze hanno espresso l’interesse verso una reunion della band. C’è grande affetto a riguardo, là fuori. Non voglio certo essere quella che blocca l’idea o impedisce una reunion a cinque". Ha poi concluso: "Se le Spice Girls torneranno insieme sarà per un periodo molto breve come arrivederci e ringraziamento finale a tutti i fans sparsi in giro per il mondo".
 
Ed il mio cuore batte fortissimo, come o più di dieci anni fà.
 
TF
Devo capire che non tutto gira intorno a quello che penso io, che le mie convinzioni non sono certezze ma piuttosto speranze, che la mia Vita è fuori da questa storia perchè purtroppo si che le speranze sono le ultime a morire, ma le certezze sono la morte del pensiero attivo, e dovrei lasciare perdere. Dodici mesi non si cancellano però…
 
Comunque sono promosso ed anche tutte quelle persone con le quali sono estremamente felice di condividere le emozioni della ‘notte prima degli esami’…
 
Ieri, pomeriggio ‘speziato’ a casa con Simone, poi kebab, due chiacchere con la proprietaria dell’Agorà ex barattiana, veloce giro in via Emilia (cuginetta, Cik, Gnappo, Mandi, Valeria, Monica, gli zii tutti lì…) e via all’Holly ("Siamo una squadra fortissimi" e "La canzone del capitano" le canzoni cantate) e, all’inizio anche con Tatiana, Ilenia, Emanuele ed Alessandro e poi solo con Bicio e Simone (più tutta la marea di gente che si è aggiunta, compresa la lesbo non sono lesbo) si sono fatte le quattro di notte. Alle e quattro e mezza Simone era ancora a casa mia perso tra la porta del palazzo e quella della strada. Alcune foto della serata nel nuovo album "Only Pub".
 
Oggi invece sveglia tardissimo, pomeriggio in casa con il temporale, mezz’ora dai nonni a sentire le ansie di mia nonna ("non devi frequentare le persone, perchè senti al telegiornale? ti ammazzano, ti strozzano, ti fanno bere, ti drogano, ti seppelliscono per terra…") e po di corsissima a Borgo per prendere Bicio e tornare a Voghera per i tabelloni scolastici (tutti promossi, bocciata Monica) e la tradizionale pizza in due (io e Biciotto). Stasera sono tornato al lavoro: bellissima serata, ho lavorato tanto ma benissimo, sono davvero soddisfatto.
Ed ora sono qui, che aspetto il sonno. Domani sarà un’ altra giornata intensa…
 
E si va in quintaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
 
TF
 
 
 
Ciao sono Giorgio (una volta mia cugina diceva "ciao sono Dori"),
scrivo questa lettera per rassicurare chiunque (anche nessuno) fosse in ansia per la mia prima serata di lavoro. E’ andato tutto benissimo, e quando sono caduti due bicchieri non è stata colpa mia. Ho un collega pazzo, ma non sempre le cose vanno come credi.
Ho servito tavoli, sparecchiato, apparecchiato, preso ordinazioni, lavato, asciugato, caricato frigoriferi. Insomma, il perfetto cameriere. E sono anche diventato Giorgio (neanche Giorgia, così provavo l’esperienza di cambiare sesso…).
Finito lì una sosta a Borgo Priolo e poi con Bicio, Simone e Silvia fino a dieci minuti fa nel nostro (mio??) parchetto di Montebello a parlare di minchiate. Un abbraccio a tutti.
Giorgio
XXX
 
TF