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Monthly Archives: agosto 2007

Con questa creazione che mi è stata donata poco fa e che è perfetta per descrivere un frammento del mio universo personale, di quello che sono e dovrei essere, di quello che voglio e che ho, finisce il mese di agosto.
 
Vado a Barcelona: forse ritorno ma non è una promessa. Hola!
 
TFELEVATO
Di solito quando scrivo a quest’ora del mattino è perchè sono appena rientrato a casa dopo nottate passate di qua e di la. In questo caso invece di casa non ci sono uscito e devo ancora andare a letto: ho passato ore ed ore davanti al PC per Barcelona. Mancano quattro giorni, ormai l’ansia sale e la felicità aumenta sempre più, nonostante tutte le cose brutte che arriveranno dopo.
Sette pagine di programma dettagliato sui 7 giorni spagnoli: indirizzi di musei, locali, stadi di calcio, ristoranti e tutto quello che c’è da vedere; orari di metropolitane, autobus e tutto quello che serve per vivere e sopravvivere senza perdersi. Numeri di telefono di taxi e uffici informazione. Vie precise ed itinerari per raggiungere i vari posti che ci siamo prefissati di vedere. E poi tutte le parti tecniche: cosa faremo una volta arrivati in aereoporto? Dove ci dirigeremo? Meglio la Barcelona Card o il biglietto T10? (non ho ancora deciso…).
Ci sarà di che impazzire, ne sono certo. Bicio ha detto che conta su di me!!!! Sarà fantastico!
Però non vedo l’ora, davvero! Il primo viaggio ufficiale all’estero da solo… a Barcellona… con il compagno di viaggio ideale, Biciotto…. cosa cazzo posso chiedere di più? Sono contento!!
Ora dormo, buona giornata a tutti.
 
TF
Ambra è probabilmente l’artista alla quale sono più affezionato, quella che (ancora prima delle Spice e di Loredana) ho iniziato a seguire fin da bambino e nei cui confronti mi è rimasta questa ammirazione negli anni, che ormai sono addirittura tredici. Io ero bambino, e lei era una ragazzina che sconvolgeva l’Italia diventando uno dei fenomeni più popolari della storia della televisione italiana grazie a "Non è la Rai", programma cult dei primi anni novanta. La mia passione per lei è universale, anche se da sempre la mia cultura angioliniana è più ricca sul lato musicale: i suoi quattro album, soprattutto l’ultimo del 1999, hanno segnato la mia bambinezza. Per i primi tre non c’è molto da dire, ma su "In canto", a mio parere la miglior opera e purtroppo la meno acclamata, ci sarebbe da discutere ed elogiare i testi, oltre che la musica. E in una giornata così speciale per Ambra, madrina del Festival del Cinema di Venezia dopo un’ annata fortunatissima in cui ha fatto incetta di qualsiasi premio nazionale dedicato al cinema per la sua apprezzatissima interpretazione nell’ultimo fortunato film di Ferzan Ozpetek "Saturno contro", voglio solo dirle questo: chissà che un giorno Luca e Stella non ce la faranno per davvero.
 
La mia Ambrottola è davvero alle stelle. Ed io lo sono per lei. In bocca al lupo!
 
TF
Rifiuto totalmente il passare del tempo: non voglio! Non voglio tornare a scuola, non voglio! Non mi interessa farlo, non mi interessa vivere il clima scolastico, non mi interessa vedere chi vedo a scuola, non mi interessa niente! Ho proprio il rifiuto totale quest’anno. Quest’estate è bellissima, sto vivendo alla grande, tranquillo, sereno, mi sto divertendo, ho conosciuto una marea di gente, ho fatto nuove amicizie, ho lavorato benissimo, voglio che questa estate duri per sempre cazzo!!
L’ho già scritto: sento che molte cose sono cambiate e vivo questo ritorno in classe come un obbligo a rivedere chi non vedo mai o poco, a ridefinirmi uno studente delle superiori, descrizione che non mi rappresenta più! Mi sono scordato di essere uno studente, cazzo.
 
Vorrei il sole, le infinite notti insonni a Montalto, all’Only, a Borgo, a casa, vorrei la mia cuginetta, Simone, Silvia, i ragazzi di Montalto ed ovviamente mio fratello, Biciotto, vorrei il lavoro da cameriere, i 40 euro a sera, la piscina, le mattinate nel letto a dormire, le nottate con Bicio a casa mia, le abolite Baffi night, il Mc Drive alle due di notte, la mia permanenza a Voghera, vorrei giugno-luglio-agosto per sempre.
In tutta sincerità, di tutto il resto farei anche a meno. Vivere tutto questo per sempre sarebbe sintomo di serenità. Tutto il resto non mi piace, non mi interessa, mi fa star male.
 
Lunedì si parte: oggi io e Bicio abbiamo finito il rapporto con Clava! A Barcelona non voglio pensarci.
 
TF
Trenta minuti fa sono rientrato in casa dopo una nottata bella ma interminabile: ho aperto la porta e mi sono ricordato che ieri pomeriggio ho lasciato un campo minato… dovrò mettere a posto quando mi sveglierò in giornata. Non mi rendo conto del fatto che c’è un coltello per terra in cucina e un cacciavite sul mio letto.
Stiamo andando avanti, il tempo passa inesorabilmente. Barcelona è ormai alle porte e se non fosse per questo viaggio per me settembre potrebbe anche non arrivare mai. Non ho voglia di affrontare niente di quello che arriverà dal dieci settembre in poi, mi piacerebbe bloccare il tempo e fare durare questa estate in eterno.
Sento che qualcosa è cambiato.
 
TF 
Evvai! Una fame da paura: sono arrivato a casa poco fa super-affamato e mi sono mangiato tre fette di vitello con sopra la buonissima salsa tonnata della Calvè ed una pesca. Non ne potevo più!!
 
Bella bella bella serata. Per la prima volta sono andato su a Montalto come extra-lavoro: Biciotto lavorava (troppo strano arrivare al ristorante a modi cliente senza dover far caso a primi, secondi, dolci e caffè) mentre io me ne sono stato un po’ con la Cumpa (non mi piace questo termine, ma Bicio lo usa…). Sono ragazzi simpaticissimi, davvero. Ed ho fatto il mio ritorno all’Only, ma questa volta Simone non c’era. Ero accompagnato da tre splendide ragazze: Sonia (ha acquistato punti e non solo quello), Gloria (piccolinaaaa… I love you Ken!!!) e Sveva (una scoperta giorno dopo giorno… we will see…). All’ Only c’erano tutti!! Katia, Roberto, Maria, Betti… mancava solo Simone, che in questi giorni non ho più visto (un record credo). Oscar ha avuto la pazienza di farci cantare un’ infinità di canzoni: "Barbie girl" degli Aqua, "T’Appartengo" di Ambra, "Gli ostacoli del cuore" di Elisa e Ligabue, "Gli anni" degli 883, "Acqua e sale" di Mina e Celentano e poi Sveva, che è bravissima, ha cantato anche da sola (una canzone di Battisti) e con Katia ("Show must go on", ma non credo sia il titolo esatto, dei Queen). Abbiamo bevuto (Sara s’è sgolata un chupito e gli effetti sono stati devastanti) e mangiato (con conseguente spalmatura di maionese e ketchup in faccia, sulle braccia, sulla magliaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…Sveva mi ha macchiato tutta la mia magliaaaaaaaaaaaaaaaaa).
Al ritorno c’erano Generazione X, Michael, le due bambine, Paola e Stefano. Siamo stati un po’ li poi piano piano se ne sono andati tutti. L’ultima è stata Paola che abbiamo accompagnato a casa io e Bicio. Dopodichè siamo rimasti solo io e lui un’ oretta a parlare e ridere come sempre. Ma quanto cazzo gli voglio bene???? Sabato sera lavoriamo e poi viene da me a nanna (se la facciamo…). Intanto Barcelona si avvicina… manca pochissimo!!!! Sono emozionato… la vita è un film… è incredibile di come cambino le cose, di quello che succede, delle persone che entrano ed escono dalla tua vita… da mille cose. Sabato voglio fare foto con Chiara, Lele, Anna, Davide, Miranda, Angelina, Fiore, Serena… con tutti. Spero che mia cugina di ritorno dalla Sardegna possa darmi la macchinetta fotografica e il mio Ipod che mi manca di bruttooooo! Ok, buonanotte.
 
 
TF
Una maratona lavorativa lunga tredici ore!! Certo, tanti soldi intascati, ma una giornata lunga e faticosa. Questo il mio ferragosto. Con Bicio, unico e insostituibile compagno (anzi, collega) "di vita, scuola e lavoro" (come ha detto lui), Fiore, Maria, Angelina, Lele, Davide, Anna, Chiara, Serena…oddio dimentico qualcuno sicuramente… certo… Miranda! Lo staff del ristorante era al completo, c’eravamo tutti. Ed anche i tavoli erano tutti pieni. Duecento persone sicuro.
Bello anche il dopo-lavoro: un’oretta a Montalto con Sveva, Paola, Stefano e quanti altri ne dovrei dire??… Sveva è davvero simpatica!!
 
Su Sonia invece non so che dire… ha quel modo di fare che io non reggo. La prima impressione è negativa. E mi ispira poca fiducia. Magari avrò modo di ricredermi. Per il momento… OUT. E’ troppo elevata (…………….). Che poi… bah… forse è anche troppa importanza! Mille ‘boh’.
 
Almeno chi deve essere felice lo è, e questo -da qualche parte- è l’importante.
 
Ora stacco…solo qui però. La testa come al solito vaga, vaga e rivaga.
 
Foscolo rules! Cioè ti pregoooooooooooooo
 
TF
Non molti minuti fa…
 
Sono tutti così lontano da me, dispersi in vacanza tra mare e montagna alcuni, tra convinzioni maligne e desideri non condivisi altri, tra baci che odio e arrabbiature di cui non ho bisogno altri ancora. In realtà quasi tutti loro sono vicini a me con il cuore stasera e sempre e da sempre. Però io ho VOLUTO stare solo questa sera… venire in questa collina, osservare da quassù le mille luci di Voghera, sentire da un paesino non troppo lontano un’ orchestra che canta "io che non vivo più di un’ora senza te..", solo con i miei pensieri, con il mio essere così troppo inquieto (come qualcuno mi ha detto stasera), con i grilli che cantano (chissà se sono felici…), con una macchina ancora calda. Qui dove la mia vita è iniziata: dove ho cantato, urlato, gioito, giocato, pianto, pensato e sognato (immaginato) il mio futuro.
E’ già qualche anno che non c’è più motivo di venire qui ufficialmente, però sporadicamente ci torno e per la prima volta la voglia mi è venuta di notte. Certe volte quando sto male fuggo nelle metropoli, altre in un paesino di quattro case disperso sulle colline come in questo caso.
Sono irrequieto, scusami tanto. Almeno grazie per lasciarmi vivere, davvero.
 
Sono solo, stanotte sono davvero solo. Solo con la mia vita.
Buon ferragosto.
 
TF
Ovunque sei
Se ascolterai
Accanto a te
Mi troverai
Vedrai lo sguardo
Che per te avrò
E la mia mano
Che la tua cercò

Ovunque sei
Se ascolterai
Accanto a te
Mi rivedrai
E troverai
Un po’ di me
In un concerto
Dedicato a te

 
Ovunque sei
Ovunque sei
Dove sarai
Mi troverai
Vicino

Ovunque sei,ovunque tu sarai
Ovunque sei,ovunque adesso sei
Dove sarai, mi troverai
Vicino a te

 
[‘Il nostro concerto’, Claudio Baglioni/Orietta Berti]
 
TF
Cosa c’entro io ormai con loro?! Nulla. In dieci minuti, oggi, mi sono accorto che la mia vita è davvero fuori da là, che mi conoscono meno di chiunque altro, che ormai è tempo di cambiare ancora una volta strada, pure in questo caso.
Ci penserò su bene, sarà difficile arrivare ad una decisione finale… molto difficile.
 
Ok, ho deciso di farmi sputtanare dal mondo intero… tutti pronti?
 
Non me lo so spiegare – live
 
 
TF